Fin da subito si è innamorato del progetto della sezione di Favara del CIF, Centro Italiano Femminile, che ha creato “La Casa del Bambino”. E così Angelo si è dedicato anima e corpo nel impegno di volontario, diventando l’unico maschietto del CIF.
“Sono un ragazzo che vuole fare del bene, l’unico maschietto ad essere “ciffino”, la cosa mi emoziona ma voglio aiutare il prossimo che ha bisogno”. La casa del Bambino di via Vittorio Emanuele è diventata così la sua seconda casa, ed invece di trascorre il suo tempo libero “a fare nulla” come tanti suoi coetanei, lo spende per fare il volontario e aiutare le persone che hanno bisogno. “Spero che altri ragazzi come me si dedichino al volontariato – ci dice – che provino la gioia di entrare nell’associazione e dedicarsi a chi sta peggio di noi. Donare un vestito perché una persona ha freddo, dare un pacco di alimenti o regalare un giocattolo ad un bambino. E’ una sensazione meravigliosa che ti fa star bene. Vedere il sorriso di un bambino o un anziano che ti dice grazie ti riempie il cuore”.
Angelo è oramai indispensabile nel CIF di Favara, un collaboratore perfetto per Antonella, Maria e le altre cieffine di Favara. “Sono io che ringrazio loro – ci dice emozionato Angelo – che mia hanno accolto e mi permettono di fare questa eccezionale esperienza di volontariato. Che Dio vi benedica ad maiora a tutti”.