Incontro istituzionale tra Ecua, “Empedocle Consorzio Universitario Agrigento” e l’Aamministrazione comunale di Favara. Il vicesindaco Antonio Liotta, l’assessore Antonella Morreale e il dirigente Gemma Faletra, hanno incontrato il presidente di Ecua, Antonino Mangiacavallo, il vicepresidente Giovanni Di Maida e il professor Ettore Castorina.
“Il confronto – si legge in una nota stampa – è stato richiesto dalla neo Amministrazione per ristabilire, dopo anni, un rapporto di proficua collaborazione con l’Università agrigentina a beneficio dell’intero territorio”. In tal senso è stata lanciata la proposta di una specifica caratterizzazione dei corsi universitari già esistenti in Architettura e Ambiente costruito ed Economia aziendale, collegando il primo ad un percorso che guardi più alla rigenerazione urbana – sulla scia di esempi virtuosi come “Farm Cultural Park” – e il secondo alle eccellenze enogastronomiche della città dell’Agnello Pasquale, con particolare riferimento alla produzione e lavorazione della mandorla e del pistacchio.
Durante l’incontro si è inoltre parlato della possibilità che Ecua garantisca corsi di formazione per il personale dirigente e gli impiegati del Comune. A monte di tutto, però, ci sarà il superamento degli attuali problemi finanziari: Ecua, dopo anni di solleciti, ha firmato un decreto ingiuntivo da oltre 70mila euro nei confronti del Comune per le quote societarie mai versate. In tal senso l’Amministrazione si è dichiarata disponibile a tutte le valutazioni del caso per giungere ad una soluzione extragiudiziale della vicenda, approntando – se le condizioni di bilancio lo permetteranno – un piano di rientro.
A margine del confronto il vicesindaco Antonio Liotta ha donato al presidente Antonino Mangiacavallo una copia del libro “Memoria e Realtà” edito da Medinova.