I ragazzi e i docenti della quinta F della scuola primaria dell’ I.C. V: Brancati – Plesso “D. Savio” hanno avviato l’adozione a distanza di una bambina africana.
È indiscutibilmente fondamentale la protezione dei diritti di tutti i bambini per mirare ad un futuro dove non vi siano più discriminazioni e disuguaglianze e, dunque, è essenziale diffondere una “cultura” della protezione rendendo partecipi i bambini fin da piccoli, facendo loro comprendere che non tutti i bambini e le bambine hanno tutto ciò che serve per crescere e diventare grandi.
Più di 400 milioni di bambine e bambini vivono in aree di conflitto, tra i 10 e i 16 milioni di minori rischiano di non poter tornare a scuola perché costretti a lavorare o a sposarsi, mentre ogni anno sono svariate migliaia le ragazze o, addirittura, le bambine che muoiono durante gravidanze e parti, risultato di matrimoni precoci. I bambini sotto i cinque anni sull’orlo della fame sono quasi 6 milioni.
Il 20 novembre, in coincidenza con la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, dunque, i ragazzi della quinta F della scuola primaria dell’ I.C. V: Brancati – Plesso “D. Savio”, unitamente ai loro docenti hanno avviato l’adozione a distanza della piccola Staylene che vive in Malawi, assicurandole in tal modo, i diritti fondamentali.
“I ragazzi – riferiscono i docenti- hanno mostrato molta sensibilità sul tema dei diritti negati a tanti bambini che vivono in altre parti del mondo e hanno deciso, con gioia e trasporto di prendersi cura della piccola Staylene”.