E’ stato presentato un ricorso al TAR, Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, per l’annullamento parziale del verbale di proclamazione dei candidati eletti al Consiglio Comunale di Favara predisposto dall’Ufficio Centrale elettorale e dei successi atti predisposti dalla Prefettura di Agrigento e dal Comune di Favara.
Il ricorso per il quale è stata già fissata la data, il 10 febbraio 2022, dell’udienza pubblica per la sua discussione è stato presentato dal candidato consigliere nella lista Fratelli d’Italia, Fabrizio Crapanzano, rappresentato e difeso dall’avvocato Gaetano Caponnetto, contro il Comune di Favara, la Prefettura di Agrigento – Ufficio Territoriale del Governo e l’Ufficio Centrale Elettorale, nei confronti di Antonio Pio Vullo.
Fabrizio Crapanzano è risultato il primo dei non eletti nella Lista Fratelli d’Italia, facente parte dello schieramento del candidato a sindaco Salvatore Montaperto, al quale sono stati attribuiti 352 preferenze,risultando il quarto in graduatoria subito dopo Antonio Pio Vullo, davanti a lui con 354 preferenze.
Secondo Fabrizio Crapanzano l’Ufficio Elettorale Centrale non ha attribuito ulteriori 6 voti di preferenza, che lui aveva riportato in alcune sezioni citate nel ricorso, che lo avrebbero portato a 358 voti di preferenza, scavalcando di fatto Antonio Pio Vullo, e risultando quindi eletto.
Il presidente della Prima Sezione del Tar Sicilia, Salvatore Veneziano, con proprio Decreto, il n. 02138/2021 del 26/11/2021 ha fissato l’udienza per la trattazione del ricorso per il 10 febbraio 2022 quando si entrerà nel merito delle richiesta di annullamento e modifica del Verbale di Elezione del Consiglio Comunale di Favara.