Si è tenuto stamattina, per la prima volta a Favara, il flash mob “Uomini in scarpe rosse”, voluto dall’Amministrazione comunale.
L’iniziativa, volta a sensibilizzare la collettività sul tema del contrasto alla violenza sulle donne e voluta fortemente dall’assessore alle Pari Opportunità, Antonella Morreale, dall’assessore alla cultura, Antonio Liotta, dal sindaco, Antonio Palumbo e sposata con trasporto da tutta l’amministrazione, ha preso spunto da quella svoltasi per la prima volta a Biella.
Uomini in scarpe rosse e mascherina dello stesso colore sulla bocca che anziché tapparla ha veicolato il muto grido: STOP ALLA VIOLENZA sulle donne e non solo. Un serpente che, nelle sue spire, ha voluto simbolicamente soffocare ogni forma di violenza, condizione indispensabile per edificare una società che possa definirsi civile.
La marcia silenziosa, avente capofila il sindaco, Antonio Palumbo, presenti anche diverse donne, si è snodata in fila indiana con partenza alle 11:30 da piazza Kennedy per terminare in piazza Cavour, davanti alla panchina rossa dedicata alla memoria di Lorena Quaranta.