Gaetano Scorsone
Se la riuscita di una manifestazione dovesse misurarsi dal numero di partecipanti che è riuscita a mobilitare, l’iniziativa promossa dal Gruppo Comunale A.I.D.O. “N. Papa” di Favara può ritenersi, senza mezzi termini, un vero e proprio successo. Se, invece, ci si volesse concentrare sulla valenza culturale della stessa, ancor più emergerebbero i virtuosi suoi risvolti educativi a sostegno del valore della donazione, del rispetto dell’ambiente, della diffusione delle buone pratiche del conferimento dei rifiuti solidi urbani in generale, e, in particolare, della plastica.
Con la coinvolgente formula “Ricicla Cultura” coniata dal Presidente del Gruppo Comunale A.I.D.O., Prof. Salvatore Urso, e autorevolmente amplificata dalla Casa Editrice Medinova del Dr. Antonio Liotta – Vicesindaco dell’attuale Amministrazione Comunale – , si è riusciti a mobilitare numerosissime famiglie, talora spinte dai figli informati dalle Scuole della pregevolissima iniziativa, a presentarsi in Piazza Cavour, presso l’allestito banchetto A.I.D.O. per “riciclare” bottiglie di plastica e lattine in libri di conosciuti Autori editi dalla Casa Editrice Medinova e/o in “gialli” di una ricchissima collana dedicata ad Agatha Cristie. Dalle 09.30 alle 13.00 di oggi, un via vai continuo di genitori con figli, di nonni con nipoti, di semplici cittadini/e che, con sacchetti o con borse ricolme di bottiglie di plastica e lattine, si sono fatti avanti per neutralizzare l’impatto ambientale di materiali, in natura, difficilmente degradabili e, al tempo stesso, per celebrare il valore della cultura in generale e, in particolare, di quella legata al generoso atto della donazione.
Presenti: il Sindaco di Favara, Antonio Palumbo, accompagnato dalla sua gentile consorte; gli Assessori Angelo Airò Farulla, Lillo Attardo ed Emanuele Schembri; il Capo di Gabinetto del Sindaco, Dr. Giuseppe Pullara; la Dottoressa Etta Milioto; il Cav. Nello Butticé; di passaggio per un saluto, l’Arciprete don Giuseppe D’Oriente. Per il Direttivo Comunale A.I.D.O. oltre al Presidente, Salvatore Urso, l’infaticabile Giuseppe Vitello, Tonino Milazzo, Oreste Alba e lo scrivente. Una nota particolare merita la presenza del carissimo Gaetano Schifano che come socio A.I.D.O. e, ancor più, come cantastorie, attore e cabarettista, è riuscito ad offrire ai ragazzi/e, che via via affluivano al banchetto per la consegna del materiale da riciclare in cultura, momenti di sano divertimento, con animazioni e con coreografie varie.
Non è mancata nemmeno una simpatica mascotte che ha polarizzato su di sé l’attenzione dei più piccoli – e non solo! – : un simpatico Chihuahua condotto al guinzaglio dalla sua padroncina che ha fatto il pieno di coccole, puntualmente raccolte e ricambiate con evidentissimi segni di “gradimento canino”.
Un bilancio, quindi, più che positivo evidenziato anche dai numeri: quasi 2.000 i tappi di bottiglie contati ( anche se numerosissime bottiglie e bottigliette sono state conferite senza tappo); diversi sacchi di plastica compattata e di lattine. Fra tanta operosità, è stato ritagliato anche lo spazio per fronteggiare il classico “languorino” delle 11.00, grazie alla generosità, non solo logistica, ma anche “dolciaria” del Caffè Pasticceria Cavour della famiglia Alba.
Una inequivocabile conferma, dunque, di come a Favara si sia riacceso non solo il Natale, ma anche qualcosa di più che, ci si augura, abbia a che fare con lo spirito di servizio e con l’amore per la città di tutti e di ciascuno, e questa volta, si spera, non ci siano i soliti assenti – fra l’altro ingiustificati – ma solo e soltanto cittadini impazienti di mettersi in gioco secondo i loro talenti per quel Bene Comune su cui poter costruire, INSIEME, il futuro che ci attende.