Ci sono forti dubbi e perplessità sulla legittimità della Delibera di Giunta con la quale l’Amministrazione comunale di Favara del sindaco Antonio Palumbo ha approvato il nuovo Assetto Organizzativo dell’Ente ed ha istituito 11 Posizioni Organizzative, che con successive Determinazioni sindacali sono state affidate ad altrettanti dipendenti comunali.
Su questo argomento bel 17 consiglieri su 24 hanno sottoscritto una “Mozione” con la quale si chiede al sindaco “l’immediato annullamento degli stessi atti e la loro riformulazione”. La Mozione è indirizzata, oltre che a Sindaco, anche al Segretario generale, al Presidente del Consiglio comunale, all’ O.I.V. (organismo Indipendente di Valutazione) e al Collegio dei Revisori dei conti.
A firmare la Mozione i Consiglieri comunali: Mariagrazia Agnello, Marco Bacchi, Antonio Cipolla, Paolo Dalli Cardillo, Miriam Indelicato, Giuseppe Lentini, Mariano Lombardo, Vito Maglio, Massimo Milazzo, Salvatore Montaperto, Onofrio Nipo, Gerlando Nobile, Alessandro Pitruzzella, Carmelo Sanfratello, Ignazio Sorce, Carmen Virone e Marianna Zambito.
Questo il testo della Mozione: “L’ Amministrazione comunale, con propri provvedimenti amministrativi, ha ritenuto di procedere ad una revisione dell’assetto organizzativo dell’ Ente al fine di migliorarne la funzionalità degli uffici e dei servizi. Codesta Amministrazione con Delibera di Giunta ha previsto un’articolazione compositiva di undici aree di posizioni organizzative (organigramma), dalla lettura, delle successive determinazioni sindacali, nascono forti e seri dubbi sulla legittimità degli stessi”.
La mozione cita alcuni Atti deliberativi , Articoli di Regolamento e del CCNL:
– Il verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 41 del 29.05.2019 avente come oggetto approvazione nuova disciplina dell’ area delle posizioni organizzative.
– Il Regolamento per la graduazione, conferimento e revoca delle posizioni organizzative , all’ art.2 recita testualmente che ai fini del conferimento, il Sindaco individuerà i soggetti che riterrà idonei prendendo in esame tutti i dipendenti appartenenti alla categoria D motivando tale scelta, che a qualunque titolo prestino servizio presso l’ Ente.
-L’art 14 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto funzioni locali al comma 1, precisa testualmente che gli incarichi delle posizioni organizzative sono conferiti per un periodo massimo di tre anni, previa determinazione di criteri generali da parte degli enti, con atto scritto e motivato, e possono essere rinnovati con la medesima formalità; e l’art. 17 al comma 4 il quale espressamente dispone che i comuni possono avvalersi della facoltà di cui al comma 3 per una sola volta , salvo il caso in cui una eventuale reiterazione sia giustificata dalla circostanza che siano già state attivate le procedure per l’ acquisizione di personale di categoria D.
La Mozione dei 17 Consiglieri comunali evidenzia che “anche il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione del Comune di Favara, approvato con delibera di Giunta municipale n.23 del 30.03.2021, all’ art.14, per quanto riguarda le responsabilità di posizione organizzativa, dice a chiare lettere “la durata degli incarichi non potrà essere superiore ai tre anni”.
Per queste ragioni con la suddetta Mozione di Consiglieri comunali firmatari evidenziano che: “le Determinazioni sindacali sono in chiaro contrasto sia con la Determina di Giunta n. 41 del 29.05.2019 sia con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Funzioni Locali e finanche con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione dell’Ente, pertanto se ne richiede l’immediato annullamento delle stesse , e la loro riformulazione in conformità alle norme speciali in vigore”.