Riprende quest’oggi il corposo programma stilato dall’amministrazione comunale grazie alle molteplici adesioni delle associazioni insistenti sul territorio ed all’apporto organizzativo della Pro loco Castello” per la presidenza di Antonio Moscato.
Oggi, 27 dicembre, alle ore 18:00, presso il castello chiaramonte, l’associazione Culturale Musicarte presenta: “Note Sotto l’albero”: concerto di musica classica e natalizia.
Si ricorda che le disposizioni in vigore impongono, per partecipare, il possesso del super green pass e l’uso della mascherina ffp2
Dalle 17:30 alle 21:30 di oggi, presso palazzo Cafisi, torna fruibile, e lo sarà fino al 06 gennaio (eccettuate le giornate del 31 dicembre e dell’1 gennaio), la mostra d’arte Reset a cura dell’associazione di promozione sociale Yard44.
Si tratta di un’iniziativa di community art, una mostra che mira a coinvolgere la cittadinanza creando un forum di riunione e discussione, un posto in cui si possa riflettere insieme sulle problematiche proprie della realtà Favarese e di quella di molti comuni della Sicilia. “L’esposizione mira a sensibilizzare sulle gravi condizioni in cui versa il nostro ambiente circostante, dando vita a una città fittizia che mostra attraverso l’arte come ogni nostra azione influenzi noi stessi e il nostro ambiente”, La mostra è un punto di partenza, un piccolo passo verso l’apertura di un dialogo con tutti i cittadini, un tentativo di ‘resettare’, appunto, la nostra mentalità e ripartire da zero, mirando a trasformare la città culturalmente, socialmente ed urbanisticamente. Gli spazi del Palazzo Cafisi si popolano di opere performative, installazioni luminose e proiezioni, arte partecipativa ed estemporanee, spingendo i visitatori ad immergersi letteralmente all’interno del contesto cittadino, a riflettere sul ruolo della comunità nella rinascita della città. Yard 44 accoglierà gli spettatori permettendogli di agire sulle opere all’interno della mostra al fine di attirare l’attenzione sugli stessi spazi in cui essa ha luogo e, simbolicamente, su altre realtà analoghe: degrado, abbandono e vandalismo diventano parte dell’esposizione e vengono estetizzati per denunciare l’incuria che avvolge quei luoghi che invece sono piccoli scrigni di bellezza urbana”.