Parafrasando il noto film di Massimo Troisi “Pensavo fosse amore, invece era un calesse” il coordinatore del Movimento CAMBIARE PASSO, Michele Montalbano, ci ha inoltrato una nota di commento politico che vi proponiamo.
“Va via un anno particolare, un momento, il 2021, anomalo e strano, dove nella nostra città le elezioni amministrative hanno sancito una spaccatura nel centro destra, con le forze moderate tradizionali che non sono riuscite ad essere determinanti e la sinistra, con pochi numeri alla guida della città.
Il Movimento Cambiare Passo, la vera novità della politica locale, forza civica di riferimento di un territorio e di una società che guarda alle istanze sempre più pregnanti di attenzione. Una comunità, quella di Cambiare Passo in continua crescita, dove giovani, donne e uomini hanno determinato l’elezione di ben 2 consiglieri comunali. Dentro le istituzioni con il solo interesse della città. Uno scorcio finale di anno che comunque è già l’esatta rappresentazione di come all’orizzonte non ci sia niente di positivo a livello amministrativo.
Amministrare è cosa complessa, diversa dal fare opposizione, ci vuole conoscenza, preparazione e determinazione. Ad oggi quella che doveva essere una rivoluzione è invece un calesse!!
Si denota una gran confusione, manca una chiara idea di città e contemporaneamente l’azione amministrativa è assolutamente latente e prima di qualsivoglia innovazione. Abbiamo assistito ad esempio, ad una rimodulazione del P.O, del personale assolutamente inopportuna, con un aumento delle dirigenze e dei costi gestionali non indifferenti per un ente in default economico, il tutto senza alcun confronto con le forze politiche presenti in consiglio.
Sicuramente ci saremmo aspettati maggiore attenzione e rispetto istituzionale da parte del nuovo Sindaco e della sua amministrazione, in considerazione del fatto che le maggioranze, quelle non ideologiche si alimentano con il confronto ed i progetti. L’amministrazione comunale ci pare senza entusiasmo, opaca, invisibile ed assente sulle grandi questioni della città.
Manca un chiaro indirizzo sulla lotta alle povertà, la viabilità continua ad essere la stessa della precedente fallimentare rivoluzione, il servizio idrico è notevolmente peggiorato, con il sindaco che non prende una chiara posizione contro AICA; Nulla ci è dato sapere sulla lotta all’evasione fiscale.
Manca tutto, abbonda la confusione.
Noi continueremo sempre ad essere pronti a guardare avanti, senza pregiudizi e distanze ideologiche, ricercando il percorso del confronto e delle proposte, convinti che per cambiare passo, la città di Favara viene prima di tutto. È nostra speranza che ci sia una inversione di marcia da parte del Sindaco Palumbo e della sua amministrazione, in modo da togliere subito parole e prosopopea e passare direttamente ai fatti. Il movimento Cambiare Passo augura a tutta la città Buon Anno.
Michele Montalbano – Coordinatore Cambiare Passo