Nella conferenza stampa svoltasi al Comando provinciale dei Carabinieri il colonnello Stingo e il maggiore La Rovere hanno evidenziato alcuni particolari del raid condotto dai due favaresi ai danni della Scala dei Turchi.
A dare una svolta alle indagini la visione dei filmati di decine di telecamere di video sorveglianza collocate dalla Scala dei Turchi e a ritroso fino ad arrivare a Favara.
I filmati hanno evidenziato come un automezzo un Ford Transit sia arrivato nella discesa che porta alla Scala dei Turchi e da lì dal furgone sono uscite due persone uno dei quali trasportava due sacchi e si faceva luce con una torcia elettrica.
L’azione è durata una mezz’ora infatti il filmato immortala i due che ritornano dopo circa 30 minuti. I carabinieri della Compagnia di Agrigento, guidati dal maggiore Marco La Rovere hanno acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza della zona, da cui sono riusciti ad estrapolare la targa del furgone utilizzato dai due. Le successive perquisizioni hanno consentito di ritrovare, all’interno dei magazzini ispezionati, guanti sporchi della stessa polvere e ulteriori prove.
Ecco cosa ci dice il colonnello Stingo