Con propria Ordinanza, la n. 6 del 13 gennaio 2022, il sindaco di Favara Antonio Palumbo, allo scopo di contrastare il diffondersi del coronavirus, ha imposto il “Divieto di saluti di commiato durante i funerali in tutti gli spazi pubblici comunali”.
La celebrazione dei funerali in Chiesa , all’esterno o al Cimitero comporta assembramenti e/o scambi di saluti di commiato che potrebbero essere causa di trasmissione del virus. L’accesso alle farmacie, ai vari uffici pubblici ed alle attività commerciali, sia all’aperto che al chiuso, determina gli stessi rischi.
In ragione di ciò il sindaco Antonio Palumbo ha ritenuto, ai fini della salvaguardia delle salute pubblica, di vietare gli assembramenti durante le funzioni funebri nonché per gli accessi ai vari uffici. Per cui, reiterando l’ordinanza n. 104/2020 del 17 settembre 2020, con una sua nuova Ordinanza, la n. 6/2022, ha stabilito:
“il divieto di saluti di commiato durante i funerali e comunque in tutti gli spazi pubblici comunali e di limitare la presenza ai funerali alla cerchia ristretta dei familiari”. Allo stesso modo ordina “il corretto accesso alle farmacie ed a tutti gli uffici pubblici ed alle attività commerciali, sia all’aperto, come i mercati rionali, che al chiuso, come i centri commerciali, bar, ristoranti, negozi; evitando assembramenti, nel rispetto del distanziamento previsto dalla norme vigenti, con l’utilizzo delle mascherine”.
Questa la dichiarazione del sindaco Antonio Palumbo in merito all’ordinanza: “Con la mia ordinanza prorogo il divieto per quanto riguarda i saluti di commiato ai funerali e la limitazione alla partecipazione agli stessi, e si impone il rispetto in tutte le attività aperte al pubblico, con obbligo di distanziamento e mascherina a partire dal mercato settimanale che si svolgerà regolarmente. Con la sospensione delle lezioni in presenza – continua Palumbo – mi sono assunto, insieme ad altri sindaci, una grande responsabilità, ma in un campo di applicazione che riguarda l’attività di primo cittadino. Era impossibile, e infatti nessun altro Comune lo sta facendo, sospendere i mercati o anche chiudere le attività commerciali: non è più il tempo di un nuovo lockdown, ormai lo Stato lo ha chiarito in ogni contesto possibile.
Chiederemo alla Tenenza di Favara di coadiuvarci in specifiche azioni di controllo nei luoghi più affollati della nostra città dato che molti dei nostri vigili urbani sono risultati positivi al virus. Ho inoltre interloquito con l’Asp di Agrigento, chiedendo notizie sull’ipotesi di una zona arancione in città. Al momento c’è la concreta possibilità che sia l’intera Isola a essere colpita da questa misura di contenimento dei contagi, quindi molto dipenderà dalle decisioni che saranno prese tra oggi e domani. Nel frattempo invito tutti alla massima responsabilità nei comportamenti quotidiani”.