di Salvatore D’oro
Calciatore, allenatore, dirigente sportivo, manager, talent scout ed opinionista. È stato tutto questo Gianni Di Marzio, si è spento all’età di 82 anni, compiuti lo scorso 8 gennaio.
Lo ricordo benissimo, durante la mia giovinezza, nelle sue svariate apparizioni in tv da opinionista, da allenatore o da dirigente. Era un personaggio, affascinava la sua semplicità, il suo essere sanguigno e diretto. Traspariva tutta la sua meridionalità e l’orgoglio di esserlo. Essere controcorrente è stata sempre una sua caratteristica peculiare. Sapeva tanto di pallone, una conoscenza immensa acquisita girando il mondo alla ricerca di campioni.
Con lui se n’è andato uno degli ultimi superstiti di un calcio che non esiste più, fatto di sacrificio e di passione infinita dove l’aspetto economico non era ancora predominante come lo è oggi.
Da calciatore smise presto per un infortunio e cominciò la carriera da allenatore. Semplice, genuino, senza peli sulla lingua e diretto nelle interviste. Ottenne anche discreti risultati: qualificazione in Coppa Uefa e una finale di Coppa Italia da allenatore del Napoli; le promozioni in serie A con il Catanzaro e con il Catania; in serie B con il Cosenza.
Da osservatore notò per primo un giovanissimo Maradona in Argentina. Lo segnalò a Ferlaino il quale non riuscì a farlo arrivare a Napoli qualche anno prima. Fu tanto il rammarico perché non ebbe la possibilità di allenarlo mentre era sulla panchina del Napoli. Scoprì anche un giovanissimo Cristiano Ronaldo.
Da dirigente ricoprì il ruolo di Direttore Sportivo con il Cosenza e con il Venezia di Maurizio Zamparini. Fu anche responsabile dell’area estera della Juventus. Fece parte dello staff dirigenziale del Palermo come consulente personale del presidente Zamparini.
Da opinionista, comunicare con semplicità e con assoluta padronanza trasmettendo emozioni è stato il grande patrimonio che ha lasciato alla televisione e ai vari media. Doti e qualità che si rispecchiano nel figlio Gianluca, noto giornalista di Sky Sport e grande esperto di calciomercato.
Ad annunciarne la morte è stato proprio lui con queste commoventi parole rilasciate su Twitter: “E adesso potrai finalmente allenarlo il tuo caro amato Diego ❤️ sei stato un grande papà, mi hai insegnato tutto e non sarò l’unico a non dimenticarti mai ???????????? @misterdimarzio”