Grandissima partita dei ragazzi di Mister Tudisco che vincono il derby contro l’Unitas Sciacca per 2 a 1.
Il risultato potrebbe far pensare ad una partita combattuta, in bilico fino alla fine, caratteristica dei derby sentiti e dove ci sono in palio punti importanti per la classifica.
Così non è stato ed il risultato è bugiardo.
Iniziano forte i padroni di casa prendendo in mano l’inerzia della partita. All’ottavo minuto sono già in vantaggio grazie ad un calcio di rigore per atterramento in area di Morris Passewe. È lui stesso a calciare.
L’Unitas Sciacca ha un atteggiamento decisamente remissivo e gioca solo in contropiede. Il raddoppio al 22’: Bamba vince un contrasto sulla trequarti entra in area, tira e batte il portiere. Al 34’ è ancora Morris Passewe che si rende pericoloso. Subito dopo l’unica occasione da gol degli ospiti che impegnano Sendin. Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa con una ripartenza ed in superiorità numerica si divorano il 3 a 0.
Nel secondo tempo è ancora la squadra di casa ad avere in mano la partita giocando in scioltezza e in crescendo con tante azioni potenzialmente pericolose, non concretizzate per poco. Lo Sciacca non riesce a reagire.
Negli ultimi quindici minuti succede quello che non ti aspetti. I neroverdi accorciano le distanze casualmente: Galluzzo, grazie a un contrasto vinto sulla trequarti, entra in area e tutto da solo batte Sendin. Qualche minuto dopo Morris fa un fallo a ridosso della sua area di rigore. L’arbitro ammonisce il giocatore e subito dopo estrae il rosso tra l’incredulità di giocatori e dirigenti. Proteste dei padroni di casa che sostengono un errore di scambio di persone e di numerazione perché Morris non era stato mai ammonito (nel corso della partita era stato ammonito King con il numero 7).
L’arbitro rimane fermo sulla sua decisione e Pro Favara in dieci. I gialloblù, però, non mollano e su una ripartenza riescono addirittura a sfiorare il gol con Bamba che, involatosi tutto solo, viene atterrato dal portiere appena fuori dall’area. Espulsione che costringe i neroverdi, senza più sostituzioni disponibili, a mettere un giocatore come estremo difensore. La punizione sfiora il palo. Dopo un recupero interminabile l’arbitro fischia il finale della partita.
Una grandissima prestazione quella sfoderata oggi dai gialloblù giocando un bel primo tempo ed un secondo tempo ancora più sontuoso con bellissime azioni manovrate e sviluppate a tutto campo. Azioni non finalizzate per poco, forse per mancanza di quella cattiveria necessaria di cui ha parlato Mister Tudisco nelle sue precedenti dichiarazioni. Quel cinismo per diventare una grande squadra con obiettivi importanti ed ambiziosi. Ed oggi i padroni di casa per lunghi tratti hanno giocato come tale.
Rimane il rammarico per l’espulsione che priverà i gialloblù del loro miglior realizzatore, dotato di grandi doti tecniche, nel recupero di mercoledì prossimo con l’Enna.