Ed il GRAZIE deve essere unanime, senza se e senza ma. Non capita tutti i giorni, e forse per Favara non è mai capitato, di essere la location, se non principale sicuramente comprimaria, di una fiction trasmessa in “prime time” dalla Rete ammiraglia RAI, dove ti indicano per nome, promuovono il tuo territorio ed evidenziano le tue eccellenze.
E’ successo tutto questo nel primo episodio della seconda serie di MAKARI, la fiction televisiva prodotta da Palomar e Rai Fiction, tratta dai racconti del “cugino” Gaetano Savatteri, racalmutese di nascita e profondamente siciliano. Favara accanto alla location centrale, ovvero la Valle dei Templi e Villa Athena, la Kolymbetra e gli Scavi del teatro di Akragas, il Museo archeologico e la Scala dei Turchi.
In MAKARI c’è stata anche Favara con la sua Piazza Cavour e il Castello Chiaramontano, Farm Cultural Park ed I Sette Cortili ed anche SOU, la Scuola di Architettura per bambini creata da Andrea e Florinda, presa ad esempio dal “polentone” Teodoro, il capo di Suleima di cui Saverio è gelosissimo, che inizierà un nuovo progetto in Sicilia ispirato proprio alla FARM di Favara.
Allora GRAZIE. Mille volte GRAZIE, all’autore Gaetano Savatteri, al regista Michele Soavi, alla produzione Palomar e Rai Fiction, e naturalmente al geloso Saverio Lamanna, Claudio Gioè; all’eccezionale Domenico Centamore, il mitico Peppe Picconello presidente onorario della Pro Favara; ,alla stupenda Suleima – Ester Pantano, che fa impazzire non solo Saverio.
Favara aveva bisogno di questa finestra mediatica, di questa promozione, diciamo pure di questa pubblicità, che ci permetterà, ne siamo sicuri, di riappropriarci di una grande fetta di visitatori, siciliani, italiani e stranieri, che da troppo tempo ci mancano.
MAKARI più che MONTALBANO, ha fatto conoscere direttamente il territorio agrigentino, le tante bellezze che ruotano attorno alla Valle dei Templi, patrimonio Unesco, chiamandole per il loro nome originale, senza luoghi inventati e inesistenti che poi i potenziali visitatori debbono andare ad accoppiare e ricercare.
Chi ha visto la fiction ha saputo che il meraviglioso albergo con finestra diretta sul Tempio della Concordia in piena Valle dei Templi è Villa Athena; così come il progetto di rigenerazione urbana e di innovazione, l’arte contemporanea. la scuola di architettura per bambini denominata SOU, sono iniziative di FARM Cultural Park a Favara.
E’ stato facile promuovere territori, monumenti, paesaggi e iniziative culturali e sociali che già di per se hanno un alto valore? Forse! Ma MAKARI, e quindi autore, registra e produzione, lo hanno fatto bene, e per quello che ne so, almeno per Favara, “Gratis et Amore Dei”.
Per cui, organizziamoci, e cerchiamo di sfruttare al meglio quest’occasione che MAKAERI ci ha dato. Lavoriamo per migliorare la nostra Favara e renderla più pulita, accogliente e pronta ad ospitare chi, guardandola in TV (ha proposito è stata la trasmissione più vista della serata superando Grande Fratello con 5.418.000 spettatori ed uno share dello 25.4%) deciderà di venire a vederla di persona.