“Vuole suicidari per una delusione amorosa”. Questa in sintesi la telefonata arrivata ieri mattina al 112, il Numero Unico per le Emergenze, che indicava proprio la volontà di un diciottenne di suicidarsi a seguito di vicende legate a situazioni sentimentali.
Così il personale della Polizia di Stato di Agrigento, contattati i genitori, apprendeva che, il ragazzo, seppur accompagnato regolarmente a scuola non vi aveva mai fatto ingresso. Acquisite alcune informazioni, tra cui la descrizione dell’abbigliamento del giovane diciottenne e del numero di telefono, si provvedeva a richiedere la tracciabilità, tramite compagnia telefonica. Grazie alle foto pubblicate dal ragazzo sul proprio status di WhatsApp i poliziotti individuavano la zona in cui il giovane si trovava. Sul posto si portava sia personale della Sezione Volanti sia personale della locale Squadra Mobile, unitamente al proprio Dirigente, che trovavano il ragazzo. Accertato che la situazione era tranquilla e che il giovane era del tutto fuori pericolo, il personale di polizia presente sul posto instaurava un dialogo con lui, riuscendo in questo modo a persuaderlo a fare rientro a casa dai propri genitori.