L’Amministrazione comunale di Favara intitola una delle sue piazze principali a Calogero Marrore, dichiarato “Giusto tra le Nazioni” per l’eroica azione svolta come Capo dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Varese, durante il periodo fascista e l’occupazione nazista, rilasciando centinaia di documenti di identità falsi a ebrei e anti-fascisti permettendo loro di salvarsi dalle persecuzioni.
A prendere la denominazione di Piazza Calogero Marrone, non appena l’atto deliberativo della Giunta comunale di Favara diventerà esecutivo, ovvero dopo l’autorizzazione del Prefetto “sentito anche il parere del Ministro dell’istruzione”, sarà l’attuale Piazza della Vittoria, la piazza prospiciente all’ex Carcere mandamentale conosciuta con “o casteddru”. La toponomastica di Favara aveva già una via intitolata a Calogero Marrone, si tratta di quella che doveva diventare la strada di collegamento tra via Olanda e via Demostene, mai realizzata e che attualmente rimane solo un tracciato. Nell’atto deliberativo, il sindaco Antonio Palumbo ha disposto sia di ritenere nulla l’indicazione data alla strada che praticamente non esiste, e di cambiare la denominazione di Piazza della Vittoria in Piazza Calogero Marrone.
A solleceitare l’intitolazione di una piazza al Giusto tra le Nazioni sono stati il Centro di ricerca e studi Calogero Marrone e la Sezione ANPI di Favara, richiesta che ha avuto il parere positivo della competente Commissione consiliare e, quindi, deliberata dalla Giunta municipale.