Ecco il CALENDARIO DELLA SETTIMANA SANTA A FAVARA stilato dalla Comunità Ecclesiale di Favara in accordo con la Confraternita della santa croce del Calvario.
Di seguito, le raccomandazioni dell’arcivescovo di Agrigento, mons. A. Damiani ed, in ultimo, quanto stabilito dalla Prefettura.
CALENDARIO SETTIMANA SANTA:
DOMENICA DELLE PALME 10 APRILEI
n ogni Chiesa Parrocchiale benedizione dei ramoscelli d’ulivo e delle palme
LUNEDI SANTO 11 APRILE
Ore 17:30 AL CALVARIO: celebrazione della S. Messa.
Ore 19:00 Preghiera con l’Addolorata nella Chiesa dcl Rosario.
Ore l9:30 Fiaccolata e processione deIl’Addolorata dalla Chiesa del Rosario al Calvario con l’itinerario seguente: P.zza Cavour, p.zza Vespri, via Vitt. Emanuele, via Umberto, p.zza Cap. Vaccaro, Calvario. Omelia di Don Lillo Di Salvo.
Ritorno alla Chiesa Madre per le vie : Umberto, Margherita, Vitt. Emanuele, piazza Vespri. In Matrice, a conclusione della processione, benedizione dei portatori dell’immagine dell’Addolorata, liturgia penitenziale.
GIOVEDI SANTO 14 APRILE
Inizio TRIDUO PASQUALE: Santa Messa “In coena Domini”
nei seguenti orari:
Ore 18:00 Chiese: San Calogero, B.M.V. del Carmine, SS. Pietro e Paolo
Ore 18:30 Chiese: B.M.V. delle Grazie, San Giuseppe artigiano, San Vito E Convento Sant’Antonio,
Ore 19:00 ChiesA del Rosario
Ore 19:30 Chiesa B.M.V. dell’Itria
VENERDI SANTO 15 APRILE
ORE 11:45 processione dalla piazza Cavour, del cristo Appassionato e della madonnaAddolorata; Via Crucis animata dai giovani dellaConsulta Cittadina e Pastorale Giovanile, con il seguente itinerario: P.zza Cavour, p.zza Vespri, via Vitt. Emanuele, p.zza Mazzini, via Umberto, p.zza Cap. Vaccaro.
ORE 13:00 al Calvario: Omelia di Frà Giuseppe Di fatta ed esposizione del Cristo sulla Croce.
Azione Liturgica “La Passione Domini”
Ore 15:30 Chiese: SS. Pietro e Paolo e Convento
Ore 16:00 Chiese: San Giuseppe Artigiano, B.M.V. del Carmine
Ore 16:30 Chiesa del Rosario
Ore 17:00 Chiese: San Calogero, B.M.V. dell’Itria, B.M.V. delle Grazie
Ore 18:00 Chiesa: San Vito
Ore 21:00 Processione dellTlma, dalla Piazza Cavour al Calvario.
Ore 22:00 AL CALVARIO. Omelia di Don Michele Termini e deposizione di Gesù dalla Croce, processione dell’Urna col Cristo Morto, accompagnato dall’Addolorata, attraverso le vie: Umberto, margherita,Vitt. Emanuele, Cesare Battisti, P.zza Cavour
In piazza CAVOUR, Omelia deII’Arciprete Don Giuseppe D’Oriente e “Spartenza”
A seguire, nella Chiesa del Rosario, breve riflessione e preghiera.
SABATO SANTO l6 APRILE
Mattina e pomeriggio: possibilità di visita devozionale al Calvario dell’Urna del Cristo morto. Confessioni in tutte le Chiese Parrocchiali, in attesa della funzione della Veglia Pasquale.
Ore 19.00 Chiesa S. Vito
Ore 19:30 Chiesa B.M.V, del Carmine
Ore 21:00 Chiesa del Rosario
Orc 22:00 Chiesa SS.. Pietro e Paolo
Ore 22:30 Chiese: Convento, San Giuseppe Artigiano e San Calogero
Ore 23:00 Chiese B.M.V. dell’itria e B.M.V. delle Grazie
DOMENICA 17 APRILE PASQUA DI RISURREZIONE
LE RACCOMANDAZIONI DELL’ARCIVESCOVO DI AGRIGENTO, MONS. ALESSANDRO DAMIANI
In una nota inviata a tutte le parrochie l’ arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, in linea con le disposizioni date dalla Presidenza della CEI, si appella, in merito alle prossime Celebrazioni Settimana Santa, al senso di responsabilità e al rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus. Raccomanda “alle comunità locali di programmare un incontro con tutte le realtà coinvolte nell’ organizzazione delle manifestazioni della Settimana Santa per favorire un’azione sinergica volta a garantire un prudente svolgimento delle stesse”.
Vi si legge, inoltre: “le comunità parrocchiali e/o foraniali, d’intesa con i consigli pastorali, le confraternite e i comitati, dopo opportuno discernimento possono decidere di continuare a sospendere le manifestazioni esterne o di modificarne le modalità, per esigenze legate al territorio”.
Ed ancora: Nelle manifestazioni esterne della pietà popolare proprie del giorno di Pasqua, l’arcivescovo invita ad evitare corse, salti e movimenti che — pur facendo parte della consuetudine locale — risulterebbero rischiosi e poco prudenti al fine del contenimento dei contagi. In tutti i casi è necessaria la collaborazione con le locali amministrazioni comunali e di pubblica sicurezza”.
Per quanto concerne i riti mons. Damiano invita a “tenere conto degli orientamenti della Cei”.
LE DIRETTIVE DELLA PREFETTURA
Ieri in Prefettura, si è avuto un incontro tra: il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, i sindaci di Agrigento e di Ribera, il commissario straordinario del Libero consorzio dei comuni, il direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asp, i rappresentanti della Curia arcivescovile nonché delle confraternite religiose di Agrigento.
Dal dibattito è emersa una certa apprensione in ordine al rischio contagio da Covid legato alle processioni religiose. Sono state esaminate – secondo quanto reso noto dalla Prefettura – le linee guida redatte dalla Arcidiocesi di Agrigento in merito alle processioni del Venerdì Santo ed improntate a principi di “responsabilità, attenzione e prudenza” e, per quanto riguarda il Comune di Agrigento, sono state decise , per le processioni del venerdì santo, delle modalità differenti rispetto agli anni scorsi (ante covid) che si riportano sotto in quanto, il prefetto, Maria Rita Cocciufa, dovrebbe invitare tutti i sindaci dei Comuni della provincia ad adeguarsi alle delineate misure di cautela a tutela della salute pubblica e privata e, quindi, le stesse dovrebbero essere uniformi in tutta la provincia agrigentina
Di seguito quanto sì è stabilito per Agrigento città:
I percorsi tradizionali delle processioni saranno variati al fine di evitare luoghi stretti e poco arieggiati.
Non saranno effettuate le soste durante la processione nei punti tradizionali dove venivano eseguiti i canti.
Le soste per i canti avverranno SOLO nei luoghi ampi ed arieggiati.
NON sarà effettuata la crocifissione e la discesa del Cristo all ’interno della Cattedrale.
Per motivi di tutela della salute pubblica e per non limitare l’ingresso dei fedeli ammissibili all’interno della cattedrale, la Crocifissione e la discesa del Cristo si svolgeranno sul sagrato della Cattedrale e sarà garantita la diffusione sonora della preghiera comunitaria.
Tutti i fedeli che parteciperanno alle processioni o che sosteranno lungo il tragitto avranno l’obbligo di indossare la mascherina.
I membri delle confraternite e i portatori dei simulacri effettueranno un tampone molecolare ed uno rapido (nei rispettivi tempi previsti dalle prescrizioni sanitarie) – indosseranno mascherine Ffp2 – igienizzeranno le mani e saranno igienizzate le aste dei fercoli. SOLO queste persone – identificate a mezzo pass – potranno accostarsi ai simulacri.