L’ Amministrazione comunale di Favara ha deliberato l’adesione alla “Giornata nazionale per la donazione degli organi” indetta per l’anno 2022, per giorno 24 aprile con Decreto del Ministero della Salute.
“In tale giornata- in forza del Decreto- le amministrazioni pubbliche assumono e sostengono, nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative volte a favorire l’informazione e la promozione della donazione di organi finalizzata al trapianto, nel rispetto delle disposizioni vigenti”.
L’amministrazione comunale di Favara, ha approvato la proposta dell’assessore Angelo Airò Farulla di adesione alla campagna di sensibilizzazione e di concessione del patrocinio gratuito per l’intera manifestazione.
Pertanto, ha deliberato di partecipare alla campagna di sensibilizzazione sulla donazione degli organi ed oggi: ”Giornata Nazionale della Donazione degli organi”, essa colorerà di rosso nella fascia serale e notturna, un sito importante della città di Favara che lo rappresenta nell’immagine collettiva , vale a dire lo spazio antistante alla biblioteca “A. Mendola” ove si trova il giardino dei donatori curato dal gruppo comunale Aido “Nunzio Papa”.
Un’iniziativa questa che, oltre a voler essere un chiaro segno di adesione alla campagna di sensibilizzazione in relazione ad una tematica di grande importanza per l’intera comunità – come si legge nella delibera – vuole anche commemorare la figura del compianto presidente del Gruppo comunale Aido Favara, Salvatore Urso, del quale proprio oggi ricorre il trigesimo.
Salvatore Urso ha speso la sua “seconda vita”, quella regalatagli dal suo donatore: il suo Angelo Gabriele, come era solito chiamarlo lui, prodigandosi, instancabilmente, in favore della collettività.
Presente in ogni iniziativa, quando non ne era promotore lui stesso, col suo indimendicabile sorriso gioviale, per diffondere, con delicata forza e grande umanità, il grande valore della vita.
In questa giornata, doppiamente significativa per loro, i volontari Aido del gruppo Comunale Favara ‘Nunzio Papa” saranno presenti in piazza Cavour, presso l’ omonimo caffè, per quanti volessero esprimere il proprio sì alla donazione.