Domenica amara per il calcio nostrano: la Pro Favara e l’Atletico rimediano due sconfitte e dicono addio al sogno promozione
Bisogna sempre accettare il responso del campo anche se va contro le aspettative, i sogni, i progetti, i sacrifici di una squadra. Dall’altra parte del campo ci sono anche gli avversari con i nostri stessi pensieri ed emozioni. Si vince e si perde: è l’essenza dello sport. E ieri è toccato ad entrambe le rappresentative favaresi accettare la sconfitta .
E’ stato il Don Carlo ad aggiudicarsi la semifinale dei play-off del campionato di Eccellenza–girone A. Partita all’insegna del fair play con i due presidenti che, prima dell’inizio del match, hanno scambiato in segno di stima e rispetto il gagliardetto del Don Carlo e la sciarpa della Pro Favara.
Alla fine la squadra di Misilmeri ha battuto la Pro Favara con un rotondo 3 a 0: le reti sono state messe a segno da Di Giuseppe (al 36’ su calcio di rigore), Manfre’ (al 67’) e Lucera (al 92’).
Risultato troppo pesante che penalizza ampiamente la squadra favarese. Il primo tempo, infatti, è stato molto equilibrato ed il risultato sbloccato da un calcio di rigore. Nella ripresa è stata la formazione di Tudisco a fare la partita dovendo per forza vincere per qualificarsi alla finale. I gialloblù producono una grande mole di gioco e tante potenziali occasioni pericolose sfiorando il pareggio con Gambino, Benivegna e Bamba. E nel momento migliore e di massimo sforzo degli ospiti, il Don Carlo colpisce per ben due volte gli avversari sulle ripartenze dimostrandosi molto concreta e cinica.
I gialloblù si fermano e chiudono qui la stagione non potendo andare avanti nei playoff. Questa sconfitta e l’eliminazione, però, non intaccherà e non farà dimenticare il bellissimo campionato condotto: la Pro Favara si è rivelata la sorpresa in positivo di questa stagione con tanti buoni giocatori ed una rosa giovane e di prospettiva futura.
Anche l’Atletico ha dovuto cedere il passo al fortissimo avversario di San Giovanni Gemini: allo stadio Bruccoleri si è disputata la finale playoff del campionato di Prima categoria–girone B. La formazione ospite, guidata dall’espertissimo Renato Maggio, alla fine ha avuto la meglio con il risultato di 2 a 1.
Pubblico della grandi occasioni con la tribuna strapiena. Presente in gradinata anche una nutrita rappresentanza dei tifosi dello Gemini.
Partono forte i ragazzi di Mister Fanara che già al 6’ sono in vantaggio. E’ lo stesso Fanara a mettere in rete un cross sul lato corto dell’area di rigore e nato dagli sviluppi su calcio d’angolo. Gli ospiti, squadra molto fisica e messa bene in campo, non si perdono d’animo prendendo il possesso del centrocampo e rendendosi pericolosi con i suoi attaccanti. Due occasioni, al 18’ e al 21’, sono il preludio al gol che arriva al 24’ grazie al numero dieci Lio. Dopo il pari, sono ancora i biancorossi ad avere in mano il gioco ma i gialloblù cercano di non farsi schiacciare. Nella ripresa l’Atletico soffre ancora la pressione degli avversari soprattutto nei primi 15’ minuti. Col passare dei minuti cominciano ad uscire fuori dalla propria metà campo e con alcune ripartenze cercano di rendersi pericolosi.
Nei minuti finali la partita si innervosisce. Gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione di un loro difensore, reo di un brutto fallo sulla propria trequarti. La superiorità numerica non sembra minimamente preoccupare il Gemini che continua a dettare i ritmi di gioco. Allo scadere, occasione ghiotta per i gialloblù con Bonaffino che, a tu per tu con il portiere, non centra lo specchio della porta. Ormai siamo a ridosso dei supplementari ma nei minuti di recupero c’è l’episodio chiave: gli ospiti attaccano ed il loro centravanti, entrato in area di rigore, cade scontrandosi con il portiere e un altro difensore. L’arbitro non ha dubbi e fischia la massima punizione. Dal dischetto è Mangiapane che con freddezza batte il portiere e realizza il gol della qualificazione alla fase successiva. Niente da fare per l’Atletico, non c’è più tempo per recuperare.
Ecco il calcio di rigore decisivo:
Alla fine c’è tanta amarezza perché la qualificazione era alla portata della formazione favarese. E tanto rammarico per una sconfitta arrivata allo scadere quando ormai si era ai supplementari.
Non sarà facile dimenticare questa cocente delusione ma, allo stesso tempo, c’è da ricordare la stagione positiva e di assoluto spessore dell’Atletico Favara.
Sul nostro canale Youtube, le parole del presidente e dell’allenatore dell’Atletico Favara subito dopo la partita: