L’iniziativa di Eurolingue Shool in collaborazione con il Comune di Favara è stata finalizzata a tenere viva l’accoglienza dei profughi ucraini, e raccogliere offerte libere da donare alle famiglie di profughi accolti in città.
L’incontro è servito anche per presentare i corsi gratuiti di italiano per stranieri offerti da Eurolingue School. Presenti all’incontro il vice sindaco di Favara Antonio Liotta, la presidente del Consiglio Comunale Miriam Mignemi, il dirigente alla Cultura Giacomo Sorce e la fondatrice di Farm Cultural Park Florinda Saieva.
Trait d’union dell’incontro la pièce teatrale “Le Regine della Croce” a cura di Adriana Iacono e Elena Pistillo, accordi musicali di Rosellina Guzzo, letture di Giusy Deblasi, Lilly Iacono e Antonella Taibi, video di Tano Siracusa.
“Le Regine della Croce” un racconto che ricorda la frana di Agrigento e la nascita di Villaseta, mescola realtà e finzione. C’è la voglia di ricostruire, accogliere, ricucire. “Le Regine della Croce” unisce un reportage di Tano Siracusa su Villaseta e un personaggio del romanzo “La bellezza dell’acqua” scritto con Lia Lo Bue e Alberto Bellavia.
Ci spiegano tutto le curatrici del progetto. “Uno spin off, lo chiamerebbero in tv, ovvero la creazione di una fiction basata su un personaggio appartenente a un’altra storia. Uno spin off tra realtà e finzione, con due donne dal vissuto molto diverso ma che trovano un punto di incontro e di speranza. C’entra la paesologia di Franco Arminio, e il nuovo umanesimo recuperato nella dimensione provinciale dei paesini meridionali. C’entra l’incontro con Elena Pistillo, alla quale racconto del progetto, e una meditazione fatta insieme a lei su un muretto di Sagana, c’entra un pomeriggio a guardare il tramonto sui gradini caldi di Santa Croce, ma anche il degrado e la voglia di cambiamento. C’entra sopratutto il desiderio di ritornare a sognare a non dimenticare che siamo un popolo che ha avuto grandi visionari e che è il nostro sguardo a fare cambiare le cose e non viceversa”.