Per dovere di cronaca è necessario fare delle puntualizzazione in merito al consiglio comunale straordinario ed urgente del 31/05/2022, avente ad oggetto:
– Proposta di presa d’atto del “Piano economico finanziario Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani – anno 2022-2025
– Determinazione Tariffe Tari anno 2022
A seguito dell’approvazione degli estremi di urgenza è stata aperta la discussione ed i consiglieri comunali intervenuti hanno puntualmente riportato tutte le perplessità in ordine alla Proposta pervenuta da parte del Responsabile di servizio della PO n. 6, riscontrando nei vari documenti allegati degli errori nelle date e nei numeri delle delibere citate e delle carenze chiamate refusi da parte del Responsabile per non parlare delle differenze di cifre riportate nella proposta sulle tariffe Tari rispetto alla Proposta sul Pef che la dovrebbe precedere.
Si è cercato di far capire che ulteriori aumenti comporterebbero senza ombra di dubbio un peggioramento delle liquidità delle casse comunali, un ulteriore vessazione nei confronti dei cittadini con il risultato molto probabile di un evasione fiscale da parte dei contribuenti virtuosi a differenza di ciò che millantava il Sindaco Palumbo e l’attuale amministrazione in campagna elettorale, “una città nuova, che deve ripartire e rilanciarsi, sull’intero territorio provinciale e regionale” e che invece propone un aumento vertiginoso della tassa sui rifiuti, fino ad oltre 350 mila euro a carico dei contribuenti entro il 2025!
I consiglieri Comunali hanno tentato di spiegare che il servizio va migliorato, che vanno fatti i controlli dovuti, che deve essere rispettato il contratto e che l’amministrazione Comunale doveva e deve intervenire pesantemente e con urgenza.
Il piano proposto prevede di prendere atto che il costo venga così distribuito:
anno 2022 € 7.387.917
anno 2023 € 7.505.757
anno 2024 € 7.625.471
anno 2025 € 7.610.722
Ora non volendo questo Consiglio Comunale alimentare polemiche ulteriori, sicuri che l’invasione del Sig. Sindaco in Consiglio Comunale è stato un atto poco rispettoso, in quanto i toni e i termini usati non sono stati consoni ad un primo cittadino ne rispettosi di un consiglio comunale il quale fino al suo arrivo si era espresso civilmente, e che non ha fatto altro che fare responsabilmente, seppur nel pochissimo tempo a disposizione , il proprio lavoro, perché una “presa d’atto” se va sottoposta al voto del Consiglio comunale lo si fa perché va studiata per non essere approvata con errori dei quali il consiglio stesso, se omessi , ne sarebbe responsabile ed essere stati aggrediti a gamba tesa dall’irruzione del Sindaco ha generato uno spettacolo indecoroso per il quale porgiamo le nostre scuse a tutta la cittadinanza, augurandoci che il primo cittadino faccia lo stesso.
E’ giusto sapere per amore della verità che dopo l’interruzione ed alla ripresa dei lavori i consiglieri hanno tentato di riportare la seduta ai toni consoni , così come categoricamente espresso dalla Presidente, e ad un dibattito costruttivo così come stava verificandosi quando gli stessi interloquivano in sua assenza con la giunta .
Il Consiglio Comunale ha cercato di spiegare al Sindaco le intenzioni a favore della collettività e gli obbiettivi che non sono null’altro che l’abbassamento dei costi dei Rifiuti.
Con l’Augurio che quanto accaduto non si verifichi più in quanto l’A.C. in consiglio è sempre un ospite gradito ma un ospite.
I Consiglieri: Fanara, Castronovo, Lentini, Bacchi , Nobile , Maglio , Zambito , Dalli Cardillo, Pitruzzella , Agnello, Nipo , Milazzo , Sorce , Lombardo, Vullo, Virone, Sanfratello, Indelicato , Cipolla , Montaperto