“Prediligere i prodotti a km zero”: negli ultimi anni questo assunto ha attecchito nelle scelte degli italiani e condizionato le abitudini di consumo.
Noi siciliani, si sa, siamo legati al cibo e, spesso, quando dobbiamo descrivere qualcosa che ci dà piacere, tendiamo ad accostarla ad un piatto succulento o, comunque, ad usare espressioni riconducibili alla “tavola”; l’articolo di oggi nasce proprio da quest’associazione di idee tra i prodotti di qualità di cui è generoso il nostro territorio e le eccellenze favaresi.
Quest’oggi scrivo con piacere di un prodotto nostrano, di un Campione favarese, cresciuto con la genuinità, il vigore e la forza della nostra terra: il centauro pluricampione Antonio Cavaleri.
Antonio ha sviluppato la passione per il motocross nell’88 quando, ancora diciassettenne, venne a conoscenza che in un appezzamento di terra , in contrada Giarrizzo, era stata costruita una pista. Cominciò allora a frequentarla seguendo le orme del fratello maggiore Gino, anche lui pilota; il binomio “fratelli Cavaleri” era molto rinomato riferisce chi conosce i loro trascorsi.
Dopo cinque anni, nel 1993, Antonio entra a far parte del moto club Trinacria di Messina e debutta in una gara ufficiale . Da allora è stato un crescendo di successi, di vittorie, di medaglie, di coppe: Cavaleri è stato più e più volte campione regionale di motocross: per la prima volta nel 1998, poi nel 2000, 2004, 2005, molte volte campione provinciale Messina e campione interregionale Sicilia/Calabria , tra motocross ed Enduro è stato campione regionale per ben sei volte.
L’anno d’oro per lui è stato sicuramente il 2005 quando è stato l’unico centauro ad essere presente in due classi: La “Open Major” e la “125 Major”: nessuno, prima di lui, era riuscito a spuntarla in due categorie nella stessa stagione. Primo nella classe regina, la Open major, con 6 vittorie su 6, in sella ad una Ktm 450, posto che gli è valso il titolo di campione regionale per la quarta volta, è salito sulla pedana del podio più alto anche nella classe “125 major”.
Dopo aver conquistato, grazie alla sua straordinaria abilità e a tanti sacrifici, una quantità straordinaria di trofei, si era ritirato dal mondo delle corse 12 anni fa per una caduta che gli aveva causato la frattura del femore. Non ha toccato una moto per quattro anni, ma la passione per le due ruote ha avuto la meglio e, cedendo alle insistenze del fratello Gino, si è rimesso in sella ed in discussione prima in gare estemporanee e, poi, quest’anno, è tornato a salire sul podio più alto.
In tutto il suo percorso ha potuto sempre contare su sostegno di Laura, prima fidanzata e poi moglie, con la quale ha costruito una splendida famiglia.
Non più giovanissimo, ma ancora grintoso e con i riflessi doc, quest’anno si è aggiudicato il campionato regionale “Enduro Sprint” categoria major (over 40), cavalcando una TTM 350 preparata dai fratelli Tony e Jonny Butticè. Antonio ha preferito abbracciare questa disciplina perché, rispetto al motocross, ha un calendario meno impegnativo con meno gare in programma e lui- dice- comincia a sentire il peso dell’età.
Non si direbbe a giudicare da come ha sbaragliato i suoi agguerriti concorrenti!
Ad Antonio Cavaleri i migliori auguri da parte di tutto lo staff di SiciliaOnPress.