IL Responsabile Regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali
Giuseppe DI ROSA
Miccichè e Palumbo sindaci apprendisti stregoni, o folli Amministratori?
Miccichè e Palumbo caricano sulle casse comunali delle città da loro amministrate, un prestito di 1,5 milioni di Euro per Agrigento e 800.000 € per Favara, per sostenere Aica.
I sindaci delle due popolose cittadine, soci di AICA, si sono prima sincerati che Aica possa effettivamente ripagare il prestito così come previsto?
Se non lo hanno fatto glielo diciamo noi! La risposta è NO!!
Nei comuni di Agrigento e di Favara, non hanno letto la disastrosa relazione semestrale di Aica(che alleghiamo ad onor della verità), che testimonia una condizione economica in profondo rosso, pari, nei primi 6 mesi di gestione, a meno 5 milioni di €.?
Poniamo delle domande ai 2 primi cittadini:
Domanda n.1 come farebbe Aica a restituire 1,5 milioni + interessi al comune di Agrigento e 800.000 € più interessi al Comune di Favara quando AICA stessa è già in rosso di più di 5 milioni ed in prospettiva arriverà anche a superare gli 8 milioni?
Domanda n.2 i revisori dei conti che hanno dato il loro parere positivo, quali conti hanno revisionato?
Domanda n.3 i sindaci sono quindi consapevoli che se il prestito non verrà ripagato la Regione taglierà i trasferimenti ai loro comuni per la somma elargita ad AICA e cioè di 1.5 milioni per Agrigento e per 800.000€ al Comune di Favara?
Domanda n.4 Agrigento andrà incontro ad un taglio dei servizi per i cittadini di altri 1,5 milioni e Favara per 800.000€, nessuno ha nulla da dire?
Domanda n.5 qual è il contributo dei sindaci al risanamento dei conti di Aica visto la loro fiducia che Aica possa restituire il prestito?
Domanda n.6 una operazione da ‘apprendisti stregoni’ come questa, in cambio di cosa viene effettuata?
Sappiamo che il debito sarà spalmato sui cittadini, ma, fino a quando, ci saremo, non permetteremo a nessuno di prendersi gioco degli Agrigentini(inteso come provincia) con città spesso, con le tasse più alte d’Italia!!!