G.S.
Così come previsto dal percorso di preghiera dedicato al venerato Patriarca, ieri sera a Favara, presso la Chiesa del Rosario, nel corso della celebrazione eucaristica delle ore 19:00 sono state le Aree Sichem e Padre Pino Puglisi del Consiglio Pastorale Cittadino a presentarsi alla riunita assemblea.
Si ricorda che, nell’ambito della Comunità Ecclesiale, le Aree sono quegli organismi operativi a cui viene assegnato il compito di osservare, interpretare, sostenere e migliore i fenomeni, le condizioni e le problematiche che comportano, all’interno della comunità di appartenenza, disagi, sofferenze o, comunque, motivi di preoccupazione in quanto responsabili di squilibri, diseguaglianze e/o turbative che risultano delle inaccettabili negazioni delle buone regole del Vangelo di nostro Signore. Nel nostro Consiglio Pastorale Cittadino, organo di coordinamento della Comunità Ecclesiale di Favara – presieduto da don Marco Damanti e coordinato da Salvatore Sutera Sardo - si contano 6 Aree operative: l’Area Madre Teresa per la Carità ( Moderatrice Giuseppina Pitruzzella); l’Area Mamre per la famiglia ( Moderatori i coniugi Rosetta e Nuccio Nina); l’Area della Liturgia (Moderatore Lillo Di Pasquale); l’Area della Catechesi ( Moderatrice Maria Costanza); l’Area Sichem per la cura degli eventi cittadini (Moderatore Tonino Milazzo); l’Area Padre Pino Puglisi per la cittadinanza attiva, la legalità e la formazione civica (Moderatore Gaetano Scorsone). Come ormai solito, dopo la liturgia d’ingresso della messa serale, don Giuseppe D’Oriente ha dato la parola ai Moderatori per le previste testimonianze.
Ha iniziato Tonino Milazzo chiamando Dino Amato, Giusi Sciacca e Antonio Palumbo Piccionello e ricordando gli assenti Alessio Marucci, Eugenio Alba, Diego Luparello e Salvatore Amato. Con al fianco i suoi collaboratori, Tonino Milazzo ha sinteticamente ed efficacemente illustrato le diversificate e quanto mai delicate competenze dell’Area Sichem per quel che riguarda la programmazione, la regolamentazione, il coordinamento, la logistica, gli adempimenti burocratici degli eventi cittadini ( Via Crucis, Venerdì Santo, Corpus Domini ecc.).
Ha richiamato il già realizzato progetto della collocazione di preziose maioliche lungo il percorso cittadino della Via Crucis, e la Giornata dello Sportivo che ha raccolto per la prima volta tutte le Associazioni Sportive della città in una splendida giornata in cui lo Sport e la Fede si sono armoniosamente incontrati, il 26 gennaio del 2020, in Chiesa Madre. A seguire, lo scrivente, nella veste di Moderatore dell’Area Padre Pino Puglisi, ha chiamato a sé i collaboratori presenti (Vincenzo Cavaleri, Amelia Russello e Dolores Silveira), ricordando gli assenti (Antonio Alba, Michele Arnone e Calogero Cassaro). Dopo il saluto all’assemblea e a don Giuseppe, l’intervento ha ribadito le finalità di gratuità del servizio reso alla comunità ecclesiale e civile da donne e uomini “normali” ovvero da madri e padri che hanno ben chiare le proprie responsabilità familiari, civili e battesimali, ovvero da cittadini e cristiani che non vogliono più lasciare agli altri le azioni e le decisioni di propria competenza e che non hanno nessuna intenzione di nascondersi dietro comode scuse e/o personali privilegi, rigettando il fatalistico principio secondo il quale “munnu ha statu e munnu è” per cui tutto sembrerebbe destinato a rimanere immobile senza intravedere possibili cambiamenti capaci di trasformare in meglio lo stato delle cose nei vari ambiti della nostra società.
Convinti, invece, che CAMBIARE SI PUÒ, soprattutto quando lo si vuole davvero, ponendo al primo posto il Bene Comune e non più l’interesse personale, e sostenendo questa ed altre virtuose finalità secondo il principio dell’inclusione, della condivisione e della consapevole partecipazione, ecco che ci si ritrova a coltivare l’idea e a rafforzare l’impegno di ritornare ad essere protagonisti attivi del proprio futuro, liberandolo dai condizionamenti, dai pregiudizi e dall’assedio delle forze del male che per troppo tempo lo hanno cristallizzato in una sorta di innaturale ed improduttiva ibernazione. Valori quali il BENE COMUNE, la LEGALITÀ, la PARTECIPAZIONE ATTIVA, la CITTADINANZA RESPONSABILE, il VOTO DI OPINIONE sono state e continueranno ad essere le direttrici operative dell’Area Padre Pino Puglisi che trova la sua ispirazione nelle regole della vita buona del Vangelo, nei nobili principi della Costituzione e nell’esempio di eminentissime e quanto mai care figure che, con il loro sangue, hanno tracciato il cammino che avrebbero voluto con noi percorrere e che, noi, oggi, per loro, sentiamo di intraprendere, onorandolo con il quotidiano nostro impegno, con le nostre preghiere e tenendo ben a mente i loro preziosi suggerimenti, il loro alto senso del dovere e la loro calda umanità, richiamati, fra l’altro, a conclusione della testimonianza, dalla lettura di alcuni pensieri che si riportano di seguito per condividerne il valore.
“Se ognuno fa qualcosa, allora si puo’ fare molto”. ( Beato Padre PINO PUGLISI)
“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere.” (GIOVANNI FALCONE)
“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.” (PAOLO BORSELLINO)
“Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”. (Generale CARLO ALBERTO DALLA CHIESA)
“Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili”. (Beato Giudice ROSARIO ANGELO LIVATINO)
Stasera, giovedì 25 agosto, ad offrire la testimonianza sarà l’A.I.D.O. Gruppo Comunale “N. Papa – S. Urso”. Ore 19:00, Chiesa del Rosario, Piazza Cavour.