Al Ruggero Settimo di Caltanissetta, qualche giorno fa, si è svolta la cerimonia di Consegna del premio Nicholas Green.
Da una vita prematuramente e brutalmente recisa da due criminali, grazie ai coniugi Green, ne sono fiorite sette.
Reginald e Margaret Green con la loro scelta di donare gli organi de figlioletto Nicholas, assassinato a soli 7 anni nel corso di una rapina sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, hanno sicuramente contribuito a cambiare il corso dei trapianti in Italia.
In un epoca, correva l’anno 1994, in cui la cultura della donazione non era per nulla diffusa in Italia, i coniugi Green sono diventati un esempio di impegno civico, lasciandoci una preziosa eredità: l’nsegnamento di come si possa essere generosi con degli estranei anche nei momenti più cupi della propria vita.
La donazione degli organi di Nicholas permise di salvare la vita di cinque persone e di preservarne altre due dalla cecità: gli italiani nei successivi dieci anni, hanno triplicato il numero di donazioni salvando, così, migliaia di vite.
La dirigente dell’Istituto, Irene Cinzia Maria Collerone ha affermato: “pensare a Nicholas rappresenta un pensiero forte che emoziona’…” “spero che ciascuno di voi – ha detto, poi, rivolgendosi agli studenti – sia vincitore nella vita e possa divenire donatore nel momento supremo”.
Alla manifestazione, curata dall’Urs rappresentata dal vice provveditore Dario Costantino, ha presenziato la presidente regionale dell’Aido Paola Pisciotta che, con il suo intervento, ha saputo toccare le coscienze dei ragazzi. La presidente regionale della nota Associazione Donatori Organi ha sottolineato come occorra lavorare alacremente per fa ben attecchire la cultura della donazione perché sono ancora tanti, troppi, ben 9.000, i pazienti in attesa di un trapianto e, con esso, di una “nuova vita”.
Sono intervenuti; il vice prefetto Ferdinando Trombadore, il sindaco Roberto Gambino, l’ispettore della Polizia Stradale Gaetano Trovato e l’anestesista Bruna Piazza, coordinatrice del centro regionale trapianti.
Questi I nomi dei premiati:
Caterina Cammarata, Alessio Gulino, Greta Giardino, Matteo Asaro, Karol Ferrara, Mattia Volante, Emma Lupica, Noemi Gagliano, Gioia Dispinseri, Giovanni Condorelli, Angelo Gullotta.
Premiata anche la 3 C del “Giusti Sinopoli” di Agira.