I consiglieri comunali Pasquale Cucchiara, Angelo Airò Farulla, Salvatore Bellavia,Massimo Milazzo.
“Nella serata di ieri alcuni consiglieri comunali hanno messo una seria ipoteca alla possibilità di concedere uno sconto sulla Tari per tutti i favaresi possessori di case disponibili all’uso e i residenti all’estero. Siamo chiari: non si tratta di uno sconto per chi è più ricco, ma per chi ha case sfitte o semplicemente è dovuto partire lasciando la propria città per cercare un futuro migliore altrove. E sono tanti, troppi, a Favara.
Vi racconteranno scuse, vi diranno che la colpa è dell’amministrazione comunale che è poco “gentile” con i consiglieri comunali, ma i fatti sono questi: stasera avevano la possibilità di offrire uno sconto alle famiglie, e invece hanno deciso di continuare anteporre se stessi ai bisogni della città.
A maggio tutti noi avevamo sostenuto con il nostro voto una proposta avanzata da alcuni consiglieri che si è però rivelata inapplicabile e che ha ricevuto i pareri contrari da parte dei dirigenti comunali.
Su mandato politico del consiglio comunale, l’assessore Pierre Vaccaro si è quindi attivato per trovare una soluzione alternativa praticabile che è stata però ignorata per mesi e oggi bocciata, nonostante rappresenti l’unica strada davvero praticabile per ridurre la Tari ai cittadini. Una proposta che è stata bocciata solo per una questione di paternità, usando ancora una volta la maggioranza in Consiglio comunale come una clava per fare quello che si vuole.
E il vostro amore per Favara dove è finito?