Si è potuta concretizzare stamane, dopo il rinvio dovuto alle avverse condizioni meteo, l’iniziativa in favore dell’ambiente denominata RipuliAMO Favara nata dalla sinergia tra le Ass.ni “Plastic Free” e “Favara per il Futuro” e volta a ripulire dai rifiuti la Villa San Giovanni Paolo II
I componenti delle due associazioni hanno coinvolto altre associazione e gli alunni di alcune scuole localizzate nelle vicinanze della Villa frequentata dai giovani e dagli studenti delle scuole limitrofe.
Oggi rRpuliAmo Favara con il cuore- ha affermato Diego Giglia– Presidente dell’associazione “Favara per il Futuro”, con la speranza che ciascuno di noi possa riflettere su quanto sia importante rispettare l’ambiente in cui viviamo. Siamo molto contenti di vedere qui tante mamme, papà studenti che hanno come unico obiettivo il bene comune. Voglio rivolgere un appello- continua Giglia- agli incivili, a chi non ha rispetto per gli spazi pubblici, perché capiscano che non rispettando l’ambiente in cui viviamo, la comunità, non rispettano nemmeno se stessi. Noi abbiamo voluto mandare un messaggio di sensibilizzazione- aggiunge il presidente di “Ass.ne Favara per il Futuro”- a grandi e piccoli: bisogna partire dalle piccole iniziative, quelle che fanno bene al cuore. Ripuliamo Favara dai rifiuti, ma ripuliamo anche le menti, le abitudini.
Alessandro Arcuri , referente provinciale dell’Ass.ne PlasticFree per Favara ed Agrigento ha ricordato la pericolosità della plastica in quanto resta all’infinito nell’ambiente. L’intento che ci proponiamo con questo evento è sensibilizzare sulla pericolosità dei rifiuti che incidono sul cambiamento climatico. accelerandolo esponenzialmente. Non dobbiamo educare i giovani, ma i giovani devono dare l’esempio ai più grandi.
Una docente dell’istituto ambrosini ha affermato che si è voluto coinvolgere soprattutto gli alunni delle prime classi, perché sono gli adulti di domani. Ha ricordato che l’istituto ha avviato diverse iniziative a favore dell’educazione ambientale.
Carmelo Indelicato, vicepresidente dell’ass.ne Favara per il futuro ha sottolineato quanto sia facile sporcare e quanto, invece, sia difficile pulire e Salvatore Pecoraro, ingegnere energetico e membro del direttivo di Favara per il futuro che ha disquisito sul clima e sulle conseguenze.
A rallegrare i presenti un intervento musicale di Giuseppe Marino, studente del conservatorio di Ribera con attrezzatura fornite da Tutto musica.
Ha moderato Lara Capraro, segretaria “favara per il Futuro”
Al termine degli interventi è iniziata la raccolta: sono stati riempiti svariati sacchi di plastica e rifiuti vari