Favara è da decenni una sorta di città de “Fratello ricordati che devi morire”, con le affissioni di annunci funebri, trigesimi, anniversari, degli amici, dei condomini, dei colleghi e l’elenco è lungo. Manifesti che non risparmiano nessun angolo del paese, neppure gli ingressi delle scuole primarie. Si stima che ogni anno vengono disseminati non meno di 30mila manifesti, gran parte non verranno mai ricoperti o eliminati, se non dal tempo. Un fatto assolutamente indecoroso che già da qualche anno avrebbe dovuto essere affrontato, problema che il nostro giornale ha spesso evidenziato.
Adesso, i consiglieri comunali firmatari della proposta di deliberazione che imporrà nuove e stringenti regole, Massimo Milazzo, Onofrio Nipo, Alessandro Pitruzzella, Antonio Vullo, Salvatore Fanara, Gerlando Nobile e Marianna Zambito intendono innovare tutta la materia.
Vediamo quali sono le nuove più importanti regole.
Iniziamo dal numero massimo di affissioni che sarà di massimo 25, a fronte degli attuali 50, consentite per evento luttuoso.
Ancora più stringente è l’affissione di manifesti funerari per il trigesimo e per l’anniversario previsti in forma ridotta nelle dimensioni (40 x50 cm) e per un numero massimo e non superiore a 10.
Le sanzioni previste per il mancato rispetto delle nuove regole che entrerebbero in vigore dopo l’approvazione del consiglio comunale, saranno di € 50,00 e sino a € 500,00.
I consiglieri comunali Massimo Milazzo, Onofrio Nipo, Alessandro Pitruzzella, Antonio Vullo, Salvatore Fanara, Gerlando Nobile, Marianna Zambito e tutti gli altri loro colleghi in attesa dell’approvazione della proposta da parte del civico consesso hanno invitato l’amministrazione a vietare l’affissione nelle vicinanze delle scuole e hanno anche adottato la soluzione di coprire i necrologi abusivi con un manifesto che richiama il decoro cittadino.