Grazie alla recente sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e l’Università degli Studi di Palermo, diversi medici specializzandi in urologia potranno perfezionare la loro formazione professionale presso le strutture ospedaliere interagendo con il personale di reparto ed elevando la quantità e la qualità delle prestazioni erogate.
Secondo quanto previsto dalla convenzione siglata dal commissario straordinario ASP, Mario Zappia, e dal presidente della Scuola di medicina e chirurgia dell’Ateneo di Palermo, Marcello Ciaccio, in ospedale gli spazi, le attrezzature e le risorse strumentali saranno a disposizione degli specializzandi, per la durata di cinque anni, al fine di permettere loro il completamento della formazione accademica ed il perfezionamento dell’iter di professionalizzazione. Durante le attività in reparto i medici specializzandi assumeranno responsabilità via via crescenti, con particolare riguardo all’ultimo anno di corso accademico, derivanti dalle competenze acquisite e certificate dal tutor didattico. In un rapporto di reciproco vantaggio se dunque, da un lato, l’Ateneo di Palermo potrà contare su spazi e risorse extrauniversitari utili a formare sul campo la professionalità dei prossimi medici urologi, dall’altro l’ASP di Agrigento potrà fare affidamento sulla manforte degli specializzandi per incrementare ulteriormente i servizi resi all’utenza.