“E’ giunta al Comune di Favara una comunicazione avanzata dalla società Vodafone per l’installazione di una grande antenna in via Setti Carraro, a Favara, nei pressi della villetta di Piazza della Pace e in una zona intensamente abitata.
Valuteremo gli atti e verificheremo se, ai sensi di legge, ci siano i margini per esprimerci contrariamente a questa proposta”.
Il sindaco Palumbo è contrario e nel prendere posizione ricorda ai cittadini “che, come previsto dalle norme, i residenti in forma singola o associazioni che ritengano questa installazione possa portare loro pregiudizio possono presentare memorie ed osservazioni entro il 07 marzo, allo sportello unico attività produttive alla mail suap@pec.comune.favara.ag.it (il documento trasmesso via PEC deve essere firmato digitalmente oppure deve essere corredato da fotocopia in pdf di documento di identità)”.
Intanto i capogruppo consiliari di Favara per i Beni Comuni e Partito Democratico, Pasquale Cucchiara e Salvatore Bellavia “esprimono forti perplessità per l’eventuale istallazione di una nuova infrastruttura di telefonia mobile della società Vodafone, alta circa 30 metri, in via Setti Carraro a Favara.”
“La scelta del sito è davvero infelice – dichiarano i consiglieri comunali – in quanto sussistono, nelle immediate vicinanze, una villetta comunale densamente frequentata da giovani e giovanissimi, due scuole pubbliche e diverse attività commerciali. Inoltre, i consiglieri, dopo aver consultato il regolamento comunale di gestione del corretto insediamento urbanistico e territoriale delle stazioni radio base per telefonia mobile per la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici ritengono che ci siano le condizioni per provare ad opporsi a questa installazione secondo l’articolo 4, lettera I 2 e I 3 secondo cui sono ritenuti ricettori sensibili le attrezzature scolastiche ed educative e relative aree di pertinenza. Inoltre, ci riserviamo di valutare il rispetto di tale infrastruttura alla normativa urbanistica e al piano regolatore generale.
Infine – concludono i due capigruppo consiliari – è nostro obiettivo assicurare il nostro massimo impegno al fine di minimizzare i valori di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”.