Vincenzo Cavaleri
L’ultima nomina di un agrigentino per l’esattezza di un riberese, riguarda la Fondazione Ri.MED di via Bandiera, a Palermo, nel cui Consiglio di Amministrazione è stato nominato Giovanni Ruvolo, attuale Direttore dell’U.O.C. di Cardiochirurgia dell’Ospedale romano di Tor Vergata.
La Fondazione è nata nell’aprile del 2005, a seguito di un accordo tra il Governo Italiano e il Medicale Center del’ Università di Pittsburgh per la realizzazione in Sicilia di un centro di eccellenza nella ricerca biotecnologica e biomedica ad elevato contenuto tecnologico.
Ma vi erano state prima altre nomine. Per esempio, quella nel CdA dell’ IRFIS, di Enza Barberi, energico ed efficiente vicesindaco di Naro negli anni novanta, che è stata più volte presidente e componente di collegi dei revisori e di nuclei di valutazione in vari Comuni ed Enti. Oggi, l’IRFIS è un istituto di intermediazione finanziari e di concessione di finanziamenti alle imprese siciliane, partecipato dalla Regione, per la quale espleta anche servizi in house.
E poi la nomina (più che altro una conferma) del veterano agrigentino Pietro Marchetta nel CdA del SEUS-118-Sicilia, di cui egli è stato presidente negli ultimi mesi prima delle elezioni regionali ultime scorse. E la nomina di Michele Cimino, già deputato ed assessore regionale, quale commissario liquidatore dei Consorzi delle Aree di Sviluppo Industriale.
Adesso sono arrivate anche le nomine dei Dirigenti Generali degli Assessorati Regionali che già annoveravano, tra gli agrigentini, l’ingegnere ciancianese Alberto Pulizzi al Dipartimento della Pesca Mediterranea.
Le nomine fresche riguardano, invece, l’energico sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro al Dipartimento Finanze e Credito (in verità, è una conferma) e l’agrigentino Maurizio Costa, nuovo Dirigente Generale al Dipartimento Acqua e Rifiuti, noto per aver diretto con competenza e zelo il servizio del Dipartimento Regionale della Protezione Civile nella Provincia di Agrigento, nonché Duilio Alongi, nominato al Dipartimento della Infrastrutture.
Ma non tutto è finito. Ci potrebbe essere la nomina più importante, quella di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute che, in base ai rumors della stampa regionale, dovrebbe andare ad uno dei massimi esperti di politica ed amministrazione della sanità siciliana, il favarese Salvatore Iacolino, manager dal 2005 al 2009 dell’ASP 6 di Palermo (una delle più grandi d’Italia) ed attuale direttore amministrativo del Policlinico di Palermo, che è stato anche parlamentare europeo.
Vincenzo Cavaleri