Vincenzo Cavaleri
A Licata, è fresco di giornata il sostegno di Fdi ad Angelo Balsamo che aveva già di suo a supportarlo ben tre liste civiche.
L’appoggio di Giusy Savarino e dei dirigenti locali di FdI potrebbe essere preludio per la ricomposizione del centro-destra, dal momento che c’è stato già un fruttuoso incontro tra Lega e Forza Italia, con la partecipazione della deputata europea Annalisa Tardino e del segretario provinciale Carmelo D’Angelo, da un lato, e dei deputati regionali Riccardo Gallo e Margherita La Rocca Ruvolo, dall’altro. Nell’incontro è stato concordato un accordo per le elezioni amministrative di Licata, quale Comune più grande in cui si terranno le elezioni e Lega e Forza Italia si presenteranno unite per sostenere il medesimo candidato Sindaco, espressione di un serio progetto amministrativo sul futuro della città.
La ricomposizione del centro-destra attorno al nome dell’avvocato Angelo Balsamo metterebbe però in serio imbarazzo la deputata europea della Lega che non ha mai nascosto le sue simpatie per il candidato sindaco Giuseppe Montana che è in campo con la sua lista civica SìAmo Licata.
Per quanto riguarda la candidatura di Angelo Iacona, presentata ufficialmente dalla Nuova DC di Totò Cuffaro e Carmelo Pace, è giunto il sostegno di Carmelo Pullara, deputato regionale nella legislatura precedente e primo classificato in termini di preferenze (non eletto) nel collegio di Agrigento alle ultime elezioni regionali, che potrebbe imbastire una lista rispolverando il logo di Onda.
Sempre a Licata si rafforza la posizione del candidato-sindaco Fabio Amato, archeologo, 43 anni, sposato con due figli. Egli ha ufficializzato la sua candidatura col marchio civico, ma negli ultimi dieci giorni ha collezionato il sostegno di alcuni partiti e movimenti. Primo tra tutti, il M5S che ha formalizzato l’appoggio ad Amato proprio nel primo giorno di primavera. Poi, è stata la volta dell’appoggio del PD ed infine quello del Movimento Sud Chiama Nord di Cateno De Luca. Nei prossimi giorni potrebbero aggiungersi altri gruppi e movimenti locali, tra cui -secondo le indiscrezioni- quello di Licata Bene Comune con in testa Gianluca Mantia.
Ma se Licata è il più importante dei Comuni della provincia in cui si vota, essendo anche l’unico ad andare alle urne col sistema proporzionale e l’eventuale ballottaggio, Menfi è, insieme a Ravanusa, un Comune di fascia demografica compresa tra 10 e 15 mila abitanti ed ha quindi diritto ad un consiglio comunale composto da ben 16 componenti. I Comuni di fascia demografica tra 3 e 10mila abitanti (Cianciana, Grotte, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina) invece hanno assegnati i 12 consiglieri, mentre quelli sotto i 5mila abitanti ne hanno assegnati soltanto 10.
Ma torniamo a Menfi, dove c’è stata la presentazione alla stampa e al pubblico del candidato sindaco Vito Clemente, sostenuto dal Movimento Civico 92013-Il Nuovo Inizio, fondato da Pia Pisano, Dario Vetrano e dal consigliere d’opposizione Sandro La Placa.
C’era, alla presentazione della candidatura di Clemente, una marea di gente, proprio come quella che aveva presenziato all’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Viviani. Ma in questa occasione c’è stato uno speaker, alcuni oratori che hanno presentato il movimento 92013 e il candidato sindaco che, dopo aver pronunciato il suo discorso, è stato sommerso da abbracci e baci, col sottofondo di una bella musichetta al passo coi tempi.
Tra i personaggi importanti, in mezzo al pubblico della convention, lo speaker ha annunziato la deputata regionale diForza Italia, Margherita La Rocca Ruvolo, il sindaco di Santa Margherita Belice, Gaspare Viola e il segretario provinciale del PD, Simone Di Paola.
Adesso, si attende solo il nome del candidato che esprimerà l’uscente Marilena Mauceri. La quale, ove scegliesse di non ricandidarsi, potrebbe dare spazio al suo vice Saverio Ardizzone o a un nuovo nome a sorpresa.
Pure a Castrofilippo è stato presentato ufficialmente alla stampa e alla cittadinanza un candidato sindaco. Si tratta di Totò Gioacchino Baio, che ha fatto un discorso che ha riscosso più volte applausi dal folto pubblico presente. Totò Gioacchino Baio sarà sostenuto da una lista civica, come Ilenia Dainotto che è pure sostenuta da una lista civica in cui troveranno spazio gli esponenti del Movimento Sud Chiama Nord di Cateno De Luca. Il quale ha partecipato nei giorni scorsi alla presentazione ufficiale della giovane candidata che, ove dovesse spuntarla, sarebbe il primo sindaco donna di questa cittadina. Nei prossimi giorni, si aspetta la presentazione ai cittadini della candidatura di Franco Badalamenti, sindaco uscente che ha già manifestato il proposito di ricandidarsi.
A Ravanusa, nessuna novità. Potrebbe essere candidato Giuseppe Sortino dal suo movimento Servire Ravanusa, mentre alcune indiscrezioni fanno affiorare il nome dell’attuale presidente del consiglio comunale Vito Ciotta che, però, non avrebbe ancora ricevuto il placet dei maggiorenti del centro-destra locale.
Nessuna novità di rilievo nemmeno a Sambuca di Sicilia, se non quella per cui il nominativo di Sario Arbisi sarà probabilmente compreso tra i candidati a sindaco più autorevoli col sostegno di una lista civica aperta a tutti gli schieramenti.
A San Giovanni Gemini, lo schieramento di centro-destra che ha sinora sostenuto il sindaco uscente punterà le sue carte su Dino Zimbardo, attuale presidente del consiglio, il quale potrebbe vedersela con Rito Compilato, dello schieramento di centro-sinistra.
A Cianciana e a Santo Stefano di Quisquina restano solide le candidature dei rispettivi uscenti Martorana del centro-destra e Cacciatore del centro-sinistra, accomunati dallo stesso nome di battesimo: Francesco. Si ha invece difficoltà a trovare i rispettivi sfidanti.
Proprio come a Grotte, dove il sindaco Alfonso Provvidenza festeggia il finanziamento fresco fresco di oltre 800mila euro per la costruzione del nuovo Centro Comunale di Raccolta ed aspetta di vedere -dopo aver annunziato la sua ricandidatura- chi sarà il suo sfidante.
A Burgio sarà ancora sfida all’ultimo voto tra Francesco Matinella e Vincenzo Galifi che, nel 2018, fu battuto appunto per un solo voto, mentre a Ioppolo Giancaxio sarà appassionante la sfida tra il vicesindaco Domenico Migliara e il consigliere d’opposizione Mariangela Cacciatore
Nulla di nuovo a Calamonaci, a Sant’Angelo Muxaro e a Lucca Sicula, dove tuttora non si conoscono i nomi degli sfidanti dei rispettivi sindaci uscenti Pellegrino Spinelli, Angelo Tirrito, e Salvatore D’Azzo.