Vincenzo Cavaleri
Marta Abba, la Musa ispiratrice del premio Nobel Luigi Pirandello, sarà la protagonista di un film documentario che la troupe di Fine Art Produzioni, diretta dal regista Lorenzo Daniele, ha appena finito di girare ad Agrigento e Siculiana Marina.
Oltre che in questi luoghi, il docu-film, scritto da Alessandra Cilio, parlerà di Roma, New York e Princeton. In quest’ultima città è custodito gran parte del carteggio tra l’attrice e il drammaturgo (560 lettere di lui e 328 di lei); qui inoltre Pietro Frassica, docente presso l’Università del New Jersey e studioso esperto del carteggio Pirandello-Abba, si incontrerà con Margherita Peluso, protagonista del documentario e autrice del soggetto.
Proprio Margherita Peluso sta andando incontro ad una interessante avventura, essendo alla ricerca delle tracce della più nota interprete del teatro pirandelliano nella prospettiva di restituirci quel rilevante pezzo di storia artistica e sentimentale che ha coinvolto due personaggi importantissimi del mondo letterario e teatrale del secolo scorso.
Concluso dunque lo shooting delle scene nelle splendide locations della spiaggia di Siculiana Marina, del Teatro Pirandello, della casa natale del drammaturgo al Caos e del Parco Archeologico della Valle dei Templi, adesso la troupe continuerà il suo lavoro a Roma e negli States.
“ Agrigento ricopre un ruolo importante nel docufilm” – afferma il regista Lorenzo Daniele, che poi aggiunge: “Marta amava Agrigento ed i suoi luoghi, perché rappresentavano l’anima del suo Poeta e vi tornò all’inizio degli anni ’50 per recitare il “Come tu mi vuoi” in quel Teatro Pirandello, dove adesso abbiamo girato quella che sarà la scena finale del film. Proprio nel momento in cui giravamo quella scena, abbiamo appreso che Agrigento é stata eletta Capitale della Cultura 2025. Mi sa che Marta ci ha messo lo zampino…”.
La produzione, che a livello regionale beneficia del sostegno della Sicilia Film Commission, ha ottenuto supporto logistico dal DMO Distretto Turistico Valle dei Templi.
“Ci è sembrato doveroso supportare questa importante produzione cinematografica che metterà luce su un personaggio rimasto in ombra per troppo tempo” – afferma Fabrizio La Gaipa, amministratore del DMO.
“Uno degli obiettivi del nostro Distretto Turistico è quello di accogliere ad Agrigento le produzioni cinematografiche italiane e straniere e offrire loro le condizioni ideali per poter sviluppare progetti in questo territorio, investendo così risorse e creando possibilità di lavoro”- conclude La Gaipa.
Il docufilm uscirà molto probabilmente il prossimo autunno.
foto di S. La Rocca