Vincenzo Cavaleri
E’ tutto pronto per il tour nel sito delle catacombe paleocristiane di Naro che si svolgerà domenica prossima,16 aprile, a partire dalle 9,30, per promuovere e valorizzare il patrimonio archeologico della Città Fulgentissima, la cui offerta turistica non è limitata al barocco delle chiese e dei palazzotti civili o ai monumenti medievali della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, del Duomo Normanno e del Castello, coi resti delle Mura e delle Porte.
C’è anche il patrimonio archeologico, dunque a Naro, da valorizzare e, in primis, quello degli ipogei conosciuti come “Grotte delle Meraviglie” e situati in contrada Canale, a poco meno di un chilometro di distanza dal Lago san Giovanni con avifauna lacustre (soprattutto migratoria) e rigogliosa vegetazione circostante che costituiscono una bellezza naturale, facente parte a giusto titolo dell’offerta turistica di Naro.
Le Grotte delle Meraviglie sono quattro ipogei, dotati ciascuno di una corsia di quasi venti metri, con unico ingresso per tutti. E’ stato l’architetto ed archeologo Saverio Cavallari a portarli alla ribalta nella seconda metà dell’ottocento.
Oggi, tuttavia, si ritiene che ci siano da scoprire altre grotte delle meraviglie, sparse, oltre che in contrada Canale, anche nelle contrade vicine di Coperta, Muggiarra, Donnaligara, Fontana di Rose, Rio: insomma, in tutta quell’area che costituisce la famosa Valle del Paradiso e che, negli anni trenta del secolo scorso, con tutti quei mandorli fioriti a bianco, fece innamorare a tal punto il conte Alfonso Gaetani che vi ideò e realizzò la prima festa del Mandorlo in Fiore.
Domenica, dunque, sarà possibile visitare gratuitamente le catacombe di contrada Canale.
Il raduno degli aspiranti visitatori è previsto alle ore 9,30, in viale Europa, di fronte alla caserma dei Carabinieri.
Chi fosse interessato a partecipare può anche telefonare sin da ora al n.3383321944.
L’evento è coordinato direttamente dall’assessore alle risorse culturali del territorio, prof.ssa Rosa Maria Giunta, la quale nel passato ha organizzato visite del genere, coinvolgendo anche i Consoli della Sicilia del Touring Club e varie associazioni locali.
Per inciso ed in fundo, va precisato che la prof.ssa Maria Rosa Giunta (che è anche docente di Educazione Musicale e Direttore dei Cori Pueri et Juvenes Cantores e delle Voci Bianche di Don Bosco) è fra i principali promotori della Via Francigena della Fabarìa e dell’imminente apertura al pubblico del relativo nuovo cammino di circa 300 km tanto atteso dai numerosi appassionati di trekking ed amanti delle bellezze storiche e naturali.
Le foto del sito archeologico sono state scattate da Vincenzo Porrello.