Dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione, Renato Schifani, sull’insostenibilità finanziaria di un aeroporto ad Agrigento, iniziano ad insorgere i parlamentari nazionali.
Ieri lo ha fatto Ida Carmina, del M5S, che ha scritto una lettera davvero toccante al Presidente della Regione, sostenendo tra l’altro che “la carenza di adeguata infrastrutturazione è causa di sottosviluppo economico”.
Adesso è la volta del deputato Lillo Pisano, il quale afferma che “nonostante i dubbi espressi sulla sostenibilità di un aeroporto ad Agrigento dal Presidente della Regione siciliana Renato Schifani, sono fermamente convinto che uno scalo ad Agrigento sia concretamente realizzabile ed in grado di autosostenersi economicamente“.
Poi aggiunge. “Pochi territori in Italia possono vantare uno straordinario <attrattore turistico> come il Parco Archeologico Valle dei Templi, che, è bene ricordarlo, nel periodo pre-covid ha raggiunto il milione di visitatori in un anno, e che sarebbe in grado di generare da solo, senza considerare le altre meravigliose ricchezze storico, culturali e paesaggistiche del nostro territorio, i numeri necessari per giustificare la realizzazione di uno scalo aeroportuale nella nostra provincia”.
“Il trasporto aereo” – continua Pisano – “rappresenta il driver principale di quello che è il settore più dinamico dell’economia del nostro Paese, il turismo, che ricomprende le attività legate ai trasporti, all’ospitalità e alla ristorazione e non si può escludere a priori la possibilità di dotare un’area geografica ad alta vocazione turistica, come quella agrigentina, di uno strumento essenziale come l’aeroporto”.
Ancora Lillo Pisano: ”Secondo il PNA (Piano Nazionale Aeroportuale), il documento di indirizzo politico e tecnico di sviluppo del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, il traffico in tutta Europa è previsto in forte crescita da qui al 2035, per tale motivo è ritenuto necessario l’efficientamento delle strutture esistenti e, in caso di esigenze immediate, la costruzione di nuovi aeroporti, ipotesi in cui potrebbe essere annoverata la designazione di Agrigento a Capitale italiana della Cultura 2025”.
“La costruzione di uno spazio aeroportuale ad Agrigento” – conclude l’on. Pisano – “assicurerebbe alla popolazione agrigentina quel diritto alla mobilità di cui la stessa Enac si fa garante, cioè la possibilità per tutti i cittadini di spostarsi nel territorio nazionale e comunitario con pari opportunità (nel contesto odierno circa l’80% degli italiani riescono a raggiungere l’aeroporto entro un’ora, gli agrigentini ne impiegano due) e darebbe un impulso dirompente allo sviluppo economico di questa parte di Sicilia, per questo è dovere della classe politica locale, regionale e nazionale non farsi scappare la grande opportunità che oggi si presenta“.