Vincenzo Cavaleri
Dario Gaglio, sindaco di Camastra, Comune che fa parte del distretto socio-sanitario di Canicattì, prende atto delle rassicurazioni fornite dal commissario straordinario dell’ASP, Mario Zappìa, circa la prossima riapertura del reparto di chirurgia dell’ospedale “Barone Lombardo”, come riportato dalla nostra testata qui.
Rileva tuttavia che bisogna agire presto e fare in modo che le soluzioni individuate diventino definitive.
Infatti -osserva il sindaco di Camastra- “l’unità operativa di chirurgia ha chiuso per insufficienza di organico, ma non è la prima volta: in passato il reparto era già stato chiuso per la stessa problematica”.
“L’ospedale Barone Lombardo di Canicattì” -aggiunge Dario Gaglio– “garantisce il servizio sanitario al comprensorio di cui fanno parte i comuni di Camastra, Campobello di Licata, Ravanusa, Naro, Castrofilippo, Racalmuto e Grotte; pertanto,la chiusura del reparto di chirurgia ha destato preoccupazione e protesta da parte dei cittadini del territorio interessato”.
Con l’occasione, il sindaco Gaglio si fa portavoce anche dei disagi dei cittadini per la “carenza di organico presso l’ufficio di medicina di base del Poliambulatorio di Naro e Camastra, avendo ciò creato e continuando quotidianamente a creare gravi disservizi per gli utenti che necessitano di cambio medico di base, prenotazione visite specialistiche o richieste per esenzione ticket”.
A tal proposito il sindaco di Camastra, Dario Gaglio, con una lettera inviata stamattina, chiede al governo regionale e al commissario dell’Asp di Agrigento di avviare urgentemente a risoluzione delle criticità evidenziate.