Il Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale della Funzione Pubblica, Carmen Madonia, ha avviato il procedimento per annullare in autotutela i due decreti di approvazione delle graduatorie per l’assunzione di 487 unità da inquadrare in categoria C ed inserire nei Centri per l’Impiego della Regione siciliana.
Le unità da assumere sono così suddivise: 311 unità con la qualifica di operatore del mercato del lavoro e 176 unità con la qualifica di istruttore amministrativo contabile.
Significa che le due graduatorie sono adesso sospese e verranno rifatte a cura delle rispettive commissioni esaminatrici.
La motivazione del procedimento in autotutela non riguarda i punteggi della prova di esame, ma solamente quelli dei titoli valutati. In pratica, il Dirigente Generale, Carmen Madonia, richiede formalmente alle commissioni esaminatrici dei due concorsi (311 e 176 posti) di valutare nuovamente i titoli di studio e quelli di servizio.
Per quanto riguarda i titoli di studio, dovrà essere assegnato -come recita testualmente il provvedimento della Madonia– “un punto per ogni laurea triennale e di complessivi 1,5 punti non solo nel caso di diploma di laurea o di laurea magistrale ma anche nel caso di laurea specialistica inglobante la triennale”. Nelle graduatorie sospese invece -come viene rilevato nel provvedimento del Dirigente Generale- “erano stati attribuiti 2,5 punti ai candidati che hanno conseguito sia la laurea triennale che quella specialistica, a fronte di un punteggio pari a 1,5 attribuito a coloro che hanno conseguito il diploma di laurea magistrale o vecchio ordinamento”.
L’altro punto dolens è quello della valutazione dei titoli di servizio, dove sono emerse criticità relative all’attribuzione di punteggio, ritenuta non conforme alle previsioni del bando di concorso.
Adesso quindi saranno riconvocate le due Commissioni esaminatrici, deputatate alla valutazione dei titoli di studio e di servizio, affinché provvedano alla riformulazione della graduatoria, che verrà successivamente approvata dall’Assessorato regionale per la Funzione Pubblica, previo annullamento della precedente attualmente sospesa.
Questo, tecnicamente, quanto successo ieri.
Realmente, invece, continua il calvario dei concorrenti risultati idonei e di quelli sinora certi di aver vinto i concorsi di operatore mercato del lavoro e di istruttore amministrativo contabile.
I vincitori dei concorsi per i Centri per l’Impiego di categoria D hanno invece sottoscritto tutti i contratti di lavoro e verranno assunti in servizio il 16 maggio. Anche qui molte note dolenti: su 537 posti messi a concorso, a causa di una rigida selezione per soli titoli, soltanto 264 sono risultati vincitori e di questi soltanto 161 assumeranno servizio, perché gli altri hanno rinunciato, in quanto hanno trovato sistemazione migliore o comunque diversa.
In data 18 aprile hanno invece preso servizio 90 vincitori dei concorsi a 100 posti di funzionario nei vari dipartimenti della Regione.