Gino Monaco, già dirigente pedagogista dell’ASP di Agrigento, è il riferimento di Naro per la Rete Civica della Salute (R.C.S.).
Aggregazione di volontariato progettata dall’Assessorato Regionale per la Salute, la R.C.S. è nata per avvicinare i cittadini al sistema sanitario regionale. Oggi vi aderiscono tutti coloro i quali vogliono volontariamente prendersi cura del miglioramento dei pubblici servizi relativi alla salute.
Il coordinatore regionale Pieremilio Vasta e quello della provincia di Agrigento Tonino Lo Brutto stanno lavorando tanto in favore della terra agrigentina, dove questa rete di volontariato si amplia sempre più capillarmente, tenuto conto che qui i servizi a tutela della salute sono tutt’altro che eccezionali.
Così adesso anche Naro ha il suo riferimento nella Rete Civica della Salute, grazie a Gino Monaco, il cui curriculum nel campo dei servizi socio-sanitari è ricchissimo, vantando cariche ed incarichi che spaziano dal coordinamento di equipés socio-psico-pedagogiche alla direzione di sportello multifunzionale per la famiglia, dalla dirigenza sanitaria nel campo della tutela della salute mentale a quella nel campo del servizio delle tossicodipendenze, etc…
Nei giorni scorsi è stato inoltre accreditato, quale riferimento di Aragona, Giuseppe Sferrazza Papa, architetto e collaboratore del periodico locale “La voce di Aragona”, impegnato nell’ambito degli studi della rigenerazione urbana con riferimento anche alla nuova organizzazione strutturale dei servizi della salute e dell’ambiente.
Qualche settimana fa, invece, è stata accreditata, quale riferimento di Calamonaci, Franca Spataro, assistente amministrativa nella segreteria di una scuola, impegnata nel sociale, che molto potrà offrire sul versante del volontariato a tutela dei diritti sul versante socio-assistenziale e socio-sanitario.