Come ogni anno in questo periodo, Borgalino, quartiere antico e cuore vivo di Canicattì, si anima per i festeggiamenti del SS. Crocifisso, ” Lu tri di maiu “.
Nell’antico quartiere di Borgalino, nobile centro storico della città di Canicattì, in questi giorni si celebra “Lu Tri di Maju” festa che, anche quest’anno, coinvolge tutti gli abitanti in uno spettacolare allestimento. Al fervore religioso per il SS.Crocifisso, si aggiunge la creatività dei fedeli, con un rimando ad opere votive che auspicano un buon raccolto dei frutti della terra, vocata alla coltivazione dell’Uva Italia di Canicattì.
Fino al 14 maggio, intorno alla chiesa dello Spirito Santo, dove il simulacro è conservato e venerato, si svilupperà un ampio programma di eventi, organizzati grazie alla grande collaborazione di tutta la comunità, impegnata da diverse settimane in uno sforzo collettivo per l’accoglienza di fedeli o semplici visitatori provenienti da tutta la provincia.
Tra i tanti che concorrono a rendere unica questa festa anche l’associazione “Sul Filo dell’Arte…Centro Storico” pregevole laboratorio sociale che, dal 2021, si cimenta in opere collettive, venuto alla luce per contrastare il grigiore e la tristezza del periodo pandemico, dando seguito ad eventi a tema di grande interesse sociale; anche quest’anno il laboratorio di artiste, già promotrici della Grande Croce all’uncinetto di S.Spirito che ha portato l’arte dello Yarn Bombing a Canicattì, il 5 Maggio mette in mostra in Piazza Roma originali installazioni, colorando, con pennellate d’uncinetto, un luogo cult del centro storico. Dal patto d’amicizia con la città molisana di Trivento, denominata capitale mondiale della street art all’uncinetto, fino ad un annullo filatelico celebrativo e ad una raccolta di fondi per i bambini dell’Ucraina, supportati dall’Unicef presente al Teatro Sociale con la Presidente Nazionale Carmela Pace, le autorità e tutte le scuole della città, il gruppo costituisce, per molti, un’avanguardia del panorama artistico locale, privilegiando l’obiettivo di creare sinergie tra associazioni che si spendono per la valorizzazione del territorio e ponti con regioni d’Italia e città europee.
Stavolta collaborerà all’allestimento di Piazza Roma anche il Club Antiche Passioni, instancabili collezionisti di moto e auto d’epoca, protagonisti anche di un raduno e una sfilata per le vie di Canicattì.
Tra i vicoli del borgo antico Borgalino, colorati di intrecci, tra i rimandi alla tradizione contadina e la monumentalità dei palazzi nobiliari, la festa de Lu Tri di Maju mette in programma anche la Sagra della Ricotta e dell’Uovo, tutti insieme pronti ad accogliere turisti e visitatori.
Lu tri di maiu dunque, rinnova i suoi riti, sacri e profani, rimanendo fedele a quella identità che si tramanda di generazione in generazione, ravvivando il senso di appartenenza al quartiere di Borgalino e all’intera città di Canicattì e facendosi megafono di una preghiera collettiva per la pace tra i popoli.
Il comitato organizzatore, nel diramare il programma ufficiale dei festeggiamenti, anche attraverso il componente Odiseo Catania, invita tutti a partecipare ai tanti eventi e a coinvolgere amici e conoscenti.