Il favarese Totò Iacolino è il nuovo Direttore del Dipartimento per La Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale per la Salute. E’ stato nominato proprio oggi con delibera della Giunta Regionale di Governo, presieduta da Renato Schifani, su proposta dell’Assessore Regionale Giovanna Volo e sulla scorta di una pubblica selezione bandita una ventina di giorni fa.
Lascia l’incarico di Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, succedendo a Mario La Rocca (che ha ricoperto l’incarico durante la gestione dell’assessore regionale Ruggero Razza) e a Salvatore Requirez che ne ha assunto l’interim negli ultimi mesi.
Nel passato, Iacolino ha ricoperto il ruolo di Direttore Amministrativo delle seguenti ASP: Agrigento, Siracusa e Caltanissetta. Ed inoltre è stato Direttore Generale dell’ASP 6 di Palermo (dal maggio 2005 a tutto agosto del 2009) governando un’azienda che annoverava 6.000 dipendenti, gestiva un budget finanziario di 1,3 miliardi di euro, contava ben sette ospedali (con circa 900 posti letti) e gravitava su un territorio comprendente ben 83 Comuni.
L’ultimo incarico assolto è stato quello di Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, nel quale lavorano circa 2.200 dipendenti e sono funzionanti 465 posti letto. E proprio durante il suo management al Policlinico, sono stati portati a termine i lavori per la realizzazione della nuova Area di Emergenza-Urgenza (inaugurata il 27 febbraio scorso) che comprende un nuovo Pronto Soccorso, 24 posti di chirurgia d’urgenza, 4 nuove sale operatorie e 11 posti letto nell’unità operativa dell’Osservazione Breve Intensiva.
Totò Iacolino -che è stato pure Deputato dal Parlamento Europeo di Bruxelles dal 2009 al 2014- dovrà adesso occuparsi di importantissimi problemi concernenti la pianificazione strategica delle questioni concernenti la salute dei siciliani ed il governo delle nove ASP.
Oltre ai concorsi per la dirigenza medica e alla stabilizzazione del precariato, il neo Direttore del primo Dipartimento dell’Assessorato Regionale per la Salute dovrà adesso occuparsi dell’attuazione in Sicilia della riforma territoriale dell’assistenza sanitaria mediante le case di comunità, le centrali operative, gli ospedali di comunità, le unità di continuità assistenziale, la telemedicina, etc…
Ma trattandosi di un Dirigente Generale con uno dei migliori curriculum del management del settore sanitario, non si può che ben sperare.