Come programmato, si è conclusa ieri con la tradizionale Marcia, nonostante le avverse condizioni meteorologiche – la XV Edizione della Festa della Legalità.
“Sono stati scrive il coordinatore Gaetano Scorsone – intensi giorni dedicati al valore della Legalità ovvero del rispetto di quelle buone regole di convivenza civile che stanno alla base della salvaguardia della dignità di ogni persona.
Giorni di manifestazione preceduti da svariati incontri preliminari caratterizzati da confronti costruttivi, senza preclusioni e/o rigidità, aperti ad un arricchimento frutto di integrazioni, correzioni e spontanee sinergie.
Così facendo – afferma Scorsone -ci siamo esercitati ad essere degli “ambasciatori credibili” di quei principi e di quei valori che abbiamo rappresentato, dibattuto, condiviso e divulgato attraverso le splendide iniziative del corposo programma presentato alla comunità di appartenenza.
Se tanto è stato fatto, però- dichiara il coordinatore della Festa della Legalità – tanto ancora resta da fare! L’atto vandalico verificatosi la notte precedente la conclusiva marcia di venerdì lo dimostra inequivocabilmente. Nella nostra comunità esistono ancora delle sacche di sofferente socialità che, come tante sfumature di grigio, offuscano le reali intrinseche sue potenzialità di crescita, rallentando la marcia di quelle forze che, sia pur eterogenee per identità e contesto d’azione, hanno già iniziato un deciso allineamento nella riconosciuta unica direzione del Bene Comune. L’obiettivo che dobbiamo porci deve essere, dunque, quello di aggregare, per quanto possibile – con capacità di ascolto, calda umanità, coerente testimonianza e costante credibilità – queste variegate realtà ancora prive di autocontrollo, facendo percepire, innanzitutto, che anche loro possono e devono avere un importante ruolo nell’ulteriore positiva evoluzione della nostra comunità e che, solo così facendo, potranno cogliere la gioia di un salvifico Bene in cui sarà bello ritrovarci stretti come in un fraterno abbraccio. In questa opera di “fraternizzazione”.
Una forte spinta deriverà senz’altro afferma Scorsone- dalla Chiesa locale e dai suoi organismi territoriali; dalle Scuole cittadine già convintamente impegnate in questa delicata missione; dagli Organi di Informazione che, nel rispetto del diritto/dovere di cronaca ovvero di verità, continueranno a denunciare le deleterie conseguenze delle più diverse forme del male e, per contro, a far apprezzare i gustosi frutti maturati nel Bene, dal Bene e con il Bene; dalle Istituzioni che non dovranno mai perdere una sola occasione per mostrare il loro volto umano, e non solo, nel territorio; dalle diverse categorie dell’Associazionismo e del Volontariato, a Favara davvero una grandissima risorsa dalle notevolissime potenzialità; dai Giovani di cui abbiamo avuto modo di apprezzare il loro potenziale creativo, organizzativo, persuasivo e finanche aggregativo: Area Zero, Favara per il Futuro, PlasticFree onlus.
Finita la settimana della Legalità celebrata, festeggiata, esaltata, inneggiata, entriamo – aggiunge Gaetano Scorsone-nella fase della “Legalità testimoniata” che ci deve vedere tutti impegnati, come cittadini e come cristiani battezzati, a promuovere il Bene, a difendere il valore della Vita ed a salvaguardare la dignità di ogni Persona.
Così facendo, probabilmente, e con la Grazia del Signore,- conclude il coordinatore della Festa della Legalità – ci ritroveremo sempre più numerosi a guardare nella stessa direzione, convinti più che mai che, soltanto rimanendo INSIEME, potremo avvicinarci e raggiungere il Futuro tanto da trasformarlo in una splendida realtà.
Foto di copertina di Giovanni Costanza
Di seguito il video fotografico realizzato da Giuseppe Vitello presidente Aido Comunale N. Papa-S. Urso