Il 18 maggio inizia il mese in onore di San Calogero, patrono e protettore di Naro: il mese di preparazione della Festa che proromperà -come ogni anno- il 18 giugno in una poli-cromia ed in un’armo-fonia che caratterizzerà il percorso della processione della straula del santo nero, trainata a forza di braccia, a piedi scalzi e al grido appassionato e continuato di Viva Diu e San Calò.
Il mese calogeriano dunque inizia con la messa al santuario, dove verrà esposto ‘u Ciliu, cioè la statua piccola di San Calo’.
Nel pomeriggio, la statua piccola viene portato da ragazze e ragazzi (devoti del santo nero) in processione sino alla piazza Roma, con l’accompagnamento dei tammurinara, i quali scandiranno il ritmo della processione e dell’invocazione collettiva del Ciliu.
Quindi, tutti a mangiare i maccarruna di san Calò, impiattati e distribuiti dal comitato “Amici di san Calogero”, in collaborazione con la famosa pasticceria locale “Milazzo”.
Oltre ai maccarruna, ci sarà il pane (offerto dalla ditta “Lo Coco cereali”) benedetto in chiesa e distribuito in piazza.
Infine, tanti dolci tipici naresi, preparati dalle associate del centro di aggregazione sociale “Naro che rinasce”, delizieranno devoti e fedeli del santo nero, prima di poter assistere ai giochi pirotecnici del castieddrufuocu che annuncia l’entrata in piena attività dei preparativi del mese di san Calogero.