””Si è svolto ieri, mercoledì 24 maggio a partire dalle ore 11.00, nella sala del collare del Castello Chiaramontano di Favara, il Convegno “Cittadinanza attiva a scuola, tra conoscenza e partecipazione: diritti e doveri, regole e libertà”, organizzato dall’I.C. “V. Brancati”, diretto da Carmelina Broccia.
La sala del collare del castello chiaramontano ha accolto, ieri mattina, l’articolato convegno “Cittadinanza attiva a scuola, tra conoscenza e partecipazione: diritti e doveri, regole e libertà” organizzato dall’Istituto Comprensivo “V. Brancati”, diretto da Carmelina Broccia.
In apertura gli alunni del coro scolastico, diretto dal prof. Antonio Cusumano, hanno cantato l’inno nazionale e, a seguire, gli alunni della classe 4 G guidati dall’ins. Melissa Pullara hanno messo in scena una recita dal titolo “Il giardino dei diritti” incentrata sul ruolo formativo, tra regole e diritti, della nostra Costituzione italiana.
Si è passati, quindi, alla visione del cortometraggio “Cambiare” realizzato dagli alunni della classe II C della scuola secondaria, con la partecipazione dei docenti, del personale della scuola e dei genitori degli allievi. La sceneggiatura è stata curata dalla docente Ombretta Canu e la regia dal docente. Giuseppe Cirlincione. Con la realizzazione del corto si sono voluti fornire ai ragazzi, attraverso la simulazione di casi reali, suggeriti dagli stessi, stimoli e strumenti per approfondire e riflettere su cittadinanza e partecipazione attiva.
È stata, poi, la volta dei saluti istituzionali della Dirigente Scolastica Carmelina Broccia, del Sindaco Antonio Palumbo, della Presidente del Consiglio comunale, Miriam Mignemi; ed, inoltre, intervenuti per un saluto il Viceprefetto vicario, dott. Massimo Signorelli, il Questore, dott. Emanuele Ricifari, il Comandante del centro anticrimine natura carabinieri, Tenente Colonello Vincenzo Castronovo, Don Calogero Lo Bello e il Presidente del Misos, prof. Ernesto Ciraci.
Ha fatto seguito l’intervento della prestigiosa relatrice, la Dott.ssa Claudia Caramanna, Procuratore della Repubblica per i minorenni, che è riuscita a coinvolgere gli alunni presenti, con preziosi spunti di riflessione sul ruolo della Procura per i minorenni nel contrastare l’illegalità e le devianze sociali con lo scopo sia di proteggere i più deboli che di attuare percorsi di misure rieducative.
Emozionante è stato, in particolare, il momento in cui Claudia Caramanna ha ricordato il magistrato Francesca Morvillo che, come lei, è stata Procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Palermo e lo è stata per ben 17 anni, dal 1971 al 1988. La Morvillo, ottima magistrata, è ricordata spesso solo per essere stata la moglie del giudice Antimafia Falcone e per aver perso la vita assieme a lui e a tre uomini della scorta nella strage di Capaci. È l’unica magistrata assassinata in Italia.
La dirigente scolastica Carmelina Broccia, a conclusione dei lavori, ha espresso un profondo ringraziamento alla Dott.ssa Claudia Caramanna per la sua presenza e si è complimentandosi per la splendida lezione interattiva, pienamente coinvolgente per gli alunni che hanno avuto l’opportunità di porre domande ed esprimere le loro riflessioni.
La dirigente, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza che la scuola agisca in stretta sinergia con la famiglia e con le Istituzioni a tutti i livelli, per contribuire, pur nella specificità dei propri ruoli, alla formazione di giovani cittadini attivi, consapevoli, capaci di osservare la realtà con senso critico, pronti a partecipare in maniera proattiva e responsabile alla vita della comunità.
Ha, con professionalità, coordinato i lavori la dott.ssa Etta Milioto, Cavaliere della Repubblica, da anni impegnata nel portare avanti, assieme ai docenti dell’Istituto, il progetto “Cittadinanza e Costituzione”.
Di seguito le videointerviste realizzate dal collega Salvatore D’Oro con l’apporto della docente Franca Distefano:
Ad arricchire la mattinata, gli interventi dell’alunna Emily Fallea che ha eseguito con il violino il brano “Le Filatrici” di Alberto Curci, guidata dalla prof.ssa Elisa Baglieri e accompagnata al pianoforte dal prof. Antonio Cusumano, dell’alunno Matteo di Fede che ha recitato la poesia da lui stesso scritta, dal titolo” “A scuola di vita” e dagli alunni delle classi terze della secondaria di primo grado del plesso D. Savio, Francesco Sciortino, Selenia Pullara, Giorgia Giardina, Gabriele Sanfilippo guidati dalla prof.ssa Giovanna Arnone e dalla prof.ssa Margherita Palilla.