L’Amministrazione comunale di Favara compie importanti passi avanti sul fronte del recupero di alcune grandi strutture simbolo della città, ma da anni in stato di abbandono.
In questi giorni – si legge nella nota stampa –sono stati messi a gara, aggiudicati o consegnati per la realizzazione, lavori pubblici per oltre 12milioni e mezzo, frutto dell’inteso lavoro di progettazione avviato dalla giunta Palumbo fin dal suo insediamento.
Innanzitutto è stato pubblicato il bando per gli interventi di demolizione e ricostruzione della scuola “Barone Mendola”, per un valore complessivo di circa 11milioni di euro.
L’istituto, da tempo abbandonato, adesso potrà risorgere.
Altri 800mila euro sono stati messi a gara per la riqualificazione e messa in sicurezza dell’edificio “Boccone del povero” per la realizzazione di un asilo nido comunale.
A questi si aggiungono oltre 550mila euro già ottenuti per lavori di sistemazione dei tetti del grande edificio pubblico.
Gli amanti del teatro nelle sue varie tipologie, saranno lieti di apprendere che sono stati già affidati gli interventi di recupero del teatro San Francesco, sito all’interno dell’edificio “Boccone del povero” per un valore di oltre 400mila euro. L’Ente, inoltre, sta cercando di intercettare nuove risorse che serviranno alla rifunzionalizzazione della struttura.
Nella giornata di oggi sono stati inoltre consegnati i lavori per la manutenzione straordinaria dell’asilo dell’istituto comprensivo “Camilleri” (ex Bersagliere Urso-Mendola) che prevedranno anche la creazione del primo Polo per l’infanzia di Favara, per un importo finanziato di circa 800mila euro.
“Sono i primi risultati di un lavoro durato mesi – spiegano il sindaco Antonio Palumbo e l’assessore ai Lavori pubblici Emanuele Schembri –. Siamo orgogliosi di poter disporre gli atti che consentiranno di restituire alla città spazi ed edifici pubblici che saranno utili ai nostri giovani e non solo”.