Organizzato da Gino Monaco, pedagogista ed esperto nella materia del “dopo di noi”, si svolgerà giorno 20 giugno nell’aula consiliare del Comune di Naro, a partire dalle ore 16,30, con la presenza di alcuni tra i maggiori operatori siciliani del pervasive developmental disorders: da Mariagrazia Pignataro (presidente ISPEED componente della consulta regionale per l’autismo e del tavolo tecnico sulla condizione della persona con disabilità) a Gaetano Terlizzi ( docente universitario a contratto, analista del comportamento e responsabile coop sociale Consenso); da Antonio Vetro, neuro-psichiatra infantile e direttore sanitario CTS, a Valentina Cassisi, consulente pedagogica per la disabilità e la marginalità…
Qual è l’obiettivo del convegno?
“E’ quello di condividere esperienze e testimonianze” -afferma Gino Monaco– “in relazione alla formazione, al trattamento ed alla riabilitazione di soggetti autistici, contribuendo così a migliorare la loro qualità della vita e a dare speranza alle legittime aspettative delle loro famiglie, facendo anche conoscere come spesso vengano colmate le lacune del sistema sanitario e degli enti locali”.
Non a caso sarà presente pure il referente provinciale della Rete Civica per la Salute, Tonino Lo Brutto, che sul territorio si sta adoperando cospicuamente con la sua opera di informazione e sensibilizzazione, supportando le istituzioni sanitarie e locali e divulgando il contenuto del progetto di sussidiarietà che la stessa R.C.S. offre agli enti locali territoriali.
Sarà certamente interessante ascoltare la viva voce dei responsabili ed operatori della coop sociale Consenso (relazioneranno il prof. Gaetano Terlizzi e la dott. Lucia Vitale, assistente sociale) con riferimento al progetto di vita su cui è basato il loro servizio psico-educativo, rivolto a bambini con disturbi dello spettro autistico nella provincia di Caltanissetta. Un’esperienza davvero encomiabile che meriterebbe di essere ripetuta in altre province, compresa quella di Agrigento.
Sarà altrettanto interessante far tesoro della relazione che terrà la prof. Mariagrazia Pignataro che quasi 15 anni fa ha chiamato a raccolta le famiglie e le associazioni delle famiglie che si confrontano quotidianamente con l’autismo, fondando l’ISPEED, istituto che si occupa dei disturbi pervasivi dello sviluppo e dell’autismo ed offre aiuto ai soggetti autistici e alle loro famiglie, oltre che collaborazione agli organismi competenti che sono preposti ad occuparsi delle problematiche relative ai disturbi pervasivi dello sviluppo e all’autismo.
E poi relazionerà anche il dott. Antonio Vetro che metterà al centro le sue esperienze più significative come neuro-psichiatra infantile e come direttore sanitario del Centro Terapie e Studi sui disturbi dello spettro autistico di Canicattì che offre importanti servizi nell’hinterland di riferimento.
E poi ancora interverrà Valentina Cassisi per portare la propria testimonianza sulla consulenza pedagogica offerta all’Università Cattolica del Sacro Cuore in materia di disabilità e marginalità e sul metodo didattico LESF.
Ed infine ci saranno le testimonianze di Lillo Baldanza della Caritas di Naro, di Francesca Attardo, presidente locale dell’Associazione Volontariato Vincenziano, e di Valentina Zarcaro, psicologa-psicoterapeuta sistemico relazionale, specializzata in psicologia dell’emergenza e della migrazione, responsabile di coop sociale per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati.
Il tutto si svolgerà con il coordinamento della d.ssa Mariolina Di Salvo, presidente provinciale del Centro Italiano Femminile, che provvederà a moderare i lavori del convegno, che saranno introdotti dai saluti dell’on. Maria Grazia Brandara, sindaco ospitante, e del dott. Angelo Palermo, consigliere regionale dell’ordine degli assistenti sociali.
Le conclusioni del convegno saranno a cura del dott. Gino Monaco che, a partire da questa iniziativa, potrebbe rendere effettivo l’allestimento a Naro di un centro diurno per i soggetti autistici.