Il primo degli eventi collaterali alla festa di san Calogero ha riscosso il meritato successo: applausi a scena aperta per lo spettacolo Human di Lella Falzone con l’accompagnamento musicale del trio Amarcord che ha ammaliato gli attenti spettatori grazie al violino di Luigi Sferrazza, all’oboe di Gaetano Lauricella e al pianoforte di Pietro La Greca.
Una sorpresa, ma non troppo (conoscendo la maestrìa di Lella Falzone), è stata la rappresentazione di Human: per l’interesse dei suoi temi, suggestivamente messi in scena dalla Compagnia del Tempo Relativo che ha centrato con arte sia l’attualità sociale sia quella esistenziale.
Emersa in snodi toccanti la violenza sulle donne, le contraddizioni della terra siciliana, i pregiudizi sociali. Così come il mal di vivere e l’insicurezza interiore che possono essere superati solo dalla consapevole scelta d’inseguire i propri sogni.
Uno spettacolo davvero suggestivo, che il talento e la versatilità artistica di Lella Falzone e della sua Compagnia hanno saputo elargire al pubblico attento e incuriosito nello splendido scenario naturale e monumentale del chiostro francescano.