E’ stato ufficialmente dichiarato decaduto il consiglio comunale di Camastra ed è stato nominato un commissario che svolgerà le funzioni del consiglio decaduto.
Il commissario (o meglio la commissaria, visto che si tratta di una donna) durerà in carica sino alla scadenza naturale del mandato del sindaco Dario Gaglio, ovvero sino all’autunno
del 2025, che potrà adesso confrontarsi col commissario straordinario anziché col consiglio comunale.
La commissaria nominata è Concetta Giglia, segretario comunale in quiescenza, che durante la sua attività ha svolto le mansioni di segretario generale in alcuni Comuni vicini, come Palma di Montechiaro e Ravanusa.
Adesso si occuperà del Comune di Camastra, ma nelle vesti di commissario straordinario con le funzioni del consiglio comunale.
E’ questo dunque l’epilogo della vicenda iniziata con una nota in data 12 giugno con cui si erano dimessi contestualmente 6 consiglieri comunali (Francesca Agueci, Biagio Luca Allegro, Salvatore Colli, Cinzia Costanza, Giusy D’Alessandro, e Giuseppe Scopelliti), determinando la decadenza dell’organo, oggi formalizzata con decreto del presidente della regione Renato Schifani, su proposta dell’assessore regionale per le autonomie locali Andrea Messina.
Infatti, il consiglio comunale di Camastra è composto da 10 componenti e, a seguito delle dimissioni da parte della metà più uno dei consiglieri, si è concretizzata l’ipotesi prevista dalla norma dell’Ordinamento Regionale degli Enti Locali di Sicilia che prevede la decadenza dell’organo consiliare.
Così il segretario generale del Comune, Giuseppe Vinciguerra, ha dovuto notiziare dell’evento l’assessorato regionale delle autonomie locali che ha dato seguito alle procedure, pervenendo oggi alla formale dichiarazione di decadenza del consiglio e di nomina del commissario straordinario nella persona di Concetta Giglia che lavorerà adesso al posto del consiglio comunale.