Ignazio Gibiino, presidente della federazione provinciale Coldiretti di Agrigento, è stato eletto vice presidente regionale, nel corso di una partecipata e interessante assemblea, presieduta da Francesco Ferreri, assistito dal direttore Prisco Sorbo.
Durante l’assise è stato lanciato un messaggio limpido e forte a proposito di una tendenza negativa che va affermandosi: la Sicilia non può trasformarsi in un mercimonio di terreni per distese di pannelli fotovoltaici che rendono la nostra campagna una terra di conquista specialmente per compagnie di altre regioni italiane e dell’estero.
Un messaggio ben esplicato dal presidente siciliano Francesco Ferreri e convintamente ribadito dal direttore regionale Prisco Sorbo.
Dell’assemblea regionale la novità più interessante -oltre alla presa di posizione per il mercimonio sul fotovoltaico- è stata quella dell’elezione di Ignazio Gibiino quale vice di Ferreri.
Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie, imprenditore agricolo nel campo dei cereali e delle leguminose di granella, dell’uva da tavola e da mosto e della frutta in guscio, Ignazio Gibiino ha bruciato le tappe all’interno della confederazione siciliana, il cui nome Coldiretti è stato prescelto da Paolo Bonomi, il quale nel 1944 la fondò e ne fu presidente nazionale fino al 1980.
Già delegato dei giovani imprenditori siciliani Coldiretti, Ignazio Gibiino conserverà anche la carica di presidente provinciale della federazione.