Sin da stasera, 17 luglio, potranno decollare due voli ogni ora da Catania, precisamente dal Terminal C. Si inizierà con due movimenti e man mano ci sarà un graduale incremento sino a tornare, nei prossimi giorni, alla normalità.
Gli altri voli invece, oggi e domani, decolleranno ed atterreranno soprattutto a Comiso, ma anche a Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria.
E’ stata infatti attivata una riunione permanente tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), l’Enav, l’ Assoclearance, le autorità locali e i vettori per stabilire che saranno gli aeroporti succitati ad accogliere gran parte dei voli inizialmente previsti su Catania.
Da questi aeroporti, poi, i pullman e i treni dovrebbero portare i passeggeri a destinazione.
E’ stata inoltre stata istituita una commissione d’inchiesta da parte dell’Enac per far luce sulle cause dell’incendio e per garantire in tempi brevi la ripresa a pieno regime dell’operatività dello scalo.
Allo stato, dunque, non si esclude che l’incendio possa essere stato doloso.
Inoltre, al momento non si sa quanto durerà quanto effettivamente la chiusura dello scalo di Catania. Tuttavia, i primi voli sono già decollati stasera 17 luglio, stante che la pista è di fatto intatta.
Ma la Sac, la società che gestisce l’aeroporto, continua a comunicare che lo scalo resterà chiuso fino alle ore 14,00 di mercoledì 19 luglio.
Ovviamente, la partenza di due voli ogni ora dal terminal C non significa che l’aeroporto è aperto in via normale.
I voli comunque, da due ogni ora, verranno man mano incrementati, tenuto conto che l’infrastruttura di volo e altre zone dell’aeroporto non sono state coinvolte dal rogo e gli aeromobili presenti sullo scalo già questa mattina sono stati autorizzati a decollare dall’aeroporto per essere impegnati su altri scali.