Dario Gaglio, sindaco di Camastra, prende carta e penna e scrive all’assessore regionale territorio e ambiente Elena Pagana, al dirigente generale del dipartimento regionale ambiente Patrizia Valenti, al prefetto di Agrigento Filippo Romano e al presidente della regione Renato Schifani.
La lettera riguarda la realizzazione dell’ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi, in contrada Principe nel territorio di Camastra, dove lavorano ben 10 dipendenti.
Questi ultimi e le loro famiglie mostrano infatti apprensione per la loro sorte, a causa dei “ritardi nell’emissione del provvedimento di verifica VIA”.
Il sindaco scrive di avere appreso dai lavoratori interessati che l’amministratore della ditta che gestisce la discarica ha incontrato i sindacati per comunicare l’avvio del cosiddetto “fondo di integrazione salariale”(nuova denominazione della “cassa integrazione”) e manifesta tutte le sue preoccupazioni per i dipendenti che potrebbero restare disoccupati in caso di ulteriori ritardi che pregiudicherebbero la continuità aziendale.
Scrive ancora il sindaco Dario Gaglio: “Sono passati oltre cinque mesi dall’istanza della ditta e, a detta della ditta, i termini perentori per la conclusione del procedimento sono abbondantemente trascorsi”.
Quindi, aggiunge: “Questa Amministrazione ha recepito le preoccupazioni dei lavoratori, espresse anche in considerazione della stagione estiva avanzata, con possibile pregiudizio per la realizzazione dell’ampliamento autorizzato che, se non verrà completato entro l’inverno, comporterà la sospensione dell’attività lavorativa per il personale”.
Sin qui, il sindaco di Camastra. Vedremo prossimamente gli sviluppi.